COMUNE DI
GORIZIA
Comunicato stampa
TROVATI
SETTE SCHELETRI VICINO ALLE MURA DEL CASTELLO
Durante
i lavori per la realizzazione dell'ascensore
Potrebbe
essere una fossa comune della prima o seconda guerra
mondiale
"I segreti di Gorizia non
finiscono mai". E' questo il primo commento del sindaco,
Rodolfo Ziberna, alla notizia che, durante la ripresa
dei lavori per la realizzazione della risalita meccanica
al castello, il noto ascensore, sono stati rinvenuti, a
ridosso delle mura, sette scheletri di persone adulte,
seppellite, pare, senza abiti. Non è stata ancora
stabilito il periodo cui far risalire le sepolture, di
certo, i resti sembrano essere più recenti rispetto a
quelli rinvenuti qualche tempo fa in un'altro cantiere,
vicino al Duomo di Gorizia, risalenti all'età del
bronzo.
Appare più probabile che
possano risalire alla prima o alla seconda guerra
mondiale ma anche questa ipotesi è tutta da verificare.
Nelle vicinanze degli scheletri sono stati ritrovati i
pezzi di una pipa in ceramica di fattura austriaca e
questo potrebbe far pensare, appunto, a eventi meno
antichi rispetto a quelli che hanno caratterizzato, i
rinvenimenti nella cosiddetta Zona Bassa della città.
A trovare i resti sono stati
gli operai della dittà che sta effettuando i lavori,
ovvero il Consorzio
Compat s.c.a. di Roma che hanno coinvolto subito
l'archeologo incaricato dalla stessa impresa.
Immediatamente, oltre al sindaco, Rodolfo
Ziberna e all'assessore ai lavori pubblici, Arianna
Bellan, sono stati informati la Procura della
Repubblica, la Questura e le forze dell'ordine per le
indagini del caso.
Ziberna stesso ha
effettuato un sopralluogo nell'area, insieme
all'assessore Bellan. "Sto seguendo direttamente
questa vicenda- sottolinea- perchè, anche se si tratta
di scheletri non recenti, stiamo sempre parlando di
persone decedute, di cui non si conoscono il nome e la
storia ma verso le quali bisogna avere il massimo
rispetto. E' peraltro sempre più evidente che, come
diciamo spesso, la nostra è una città da sempre al
centro di piccoli e grandi eventi storici che hanno
lasciato le loro stracce, a volte evidenti a volte
nascoste. Gorizia è davvero la città della storia dove
segreti e misteri continuano a rincorrersi. Spero che
riusciremo a chiarire questa vicenda e se non proprio
a dare nome e cognome a queste persone almeno a
chiarire gli aspetti della loro morte".
I lavori del
cantiere, al momento sono stati bloccati in attesa dei
risultati delle indagini.
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