COMUNICATO STAMPA
Ferragosto speciale con i concerti del
Festival Risonanze: quattro appuntamenti per vivere
la magia della Val Saisera dove il legno si tramuta in musica
Protagonisti dal 13 al 23 agosto i talenti
di Pes, Boscutti, Trolese, Gerolin, Sebastianutto,
Torlontano e Pitocco. Una proposta musicale che
spazia attraverso più generi, dal classico al tango
alla musica per corno delle Alpi e
Bayan
Malborghetto-Valbruna
(Udine), 17 giugno 2020 – Sarà un Ferragosto speciale
in Valcanale grazie alle note magiche che risuoneranno dalla
Foresta. È stato definito il programma dei concerti per
l'edizione 2020 di Risonanze, il Festival dedicato al
“legno che suona” organizzato dal Comune di
Malborghetto-Valbruna in sinergia con Fondazione Bon e il
circuito Carniarmonie.
Qui, nei boschi dove nascono i pregiati
abeti di risonanza, materia prima amata da molti famosi
liutai nel mondo, si leveranno i suoni degli
appuntamenti previsti in cartellone. Il bosco, con i suoi
colori e profumi capaci di inebriare corpo e anima, sarà non
soltanto cornice, ma anche ispiratore e protagonista del
programma di Risonanze 2020. Si parte il 13 agosto alle
20.45, nell'affascinante Palaz zo Veneziano di
Malborghetto, con “Musiche da Oscar”. A
conquistare il pubblico ci penseranno il talento di Riccardo
Pes al violoncello e Andrea Boscutti al pianoforte,
pronti a offrire un viaggio musicale originale ed
entusiasmante da Brahms ai Queen, passando per Ennio
Morricone. Colonne sonore e musica da film regaleranno una
serata a tutta energia.
A Ferragosto,
l'appuntamento è con il “Piano Solo” del giovane talento
Axel Trolese. Cornice della performance, in
calendario il 15 agosto alle 11, sarà il fascino
della Val Saisera, angolo incantato dove la magia del
pianoforte e la maestosità delle Alpi Giulie si fonderanno
in un quadro musicale perfetto che spazia da Beethoven ad Albéniz, da
Liszt a De Falla.
Stesso posto, ma
un'altra proposta affascinante il giorno seguente. Il 16
agosto, alle 17, le “Vibrazioni” della fisarmonica di
Marco Gerolin e del violino di Christian Sebastianutto si
fonderanno con l'Accademia d'archi Arrigoni, sotto la
direzione del maestro Domenico Mason. Gerolin e
Sebastianutto, giovani friulani e già star internazionli del
mondo della classica, toccheranno disparati orizzonti
musicali, spaziando tra repertorio classico, contemporaneo e
tango. La fusione di tutti questi talenti è pronta a
valorizzare le musiche di Haydn, Janáček e Piazzolla.
A chiudere il
cerchio ci penserà un concerto in quota. Il 23 agosto
alle 11, Cappella Zita sarà lalocation di “Tradizione e
Innovazione”, l'evento nato dalla collaborazione con
Carniarmonie. Protagonisti saranno Carlo Torlontano al
Corno delle Alpi e Massimiliano Pitocco al Bayan, che
consentiranno a questi due strumenti di incontrarsi in un
duo dalle atmosfere tutte da scoprire. In scena ci saranno
due tra i migliori interpreti internazionali di questi
strumenti che, legati da amicizia, hanno voluto dar vita al “Duo
Alphorn & Bayan”. Tradizioni e culture
popolari vivranno il loro proscenio e trasformeranno questo
angolo di montagna in un luogo magico, con atmosfere che
evocano ricordi del passato e memorie di paesi lontani.
Per tutti i
concerti all'aperto, è previsto lo spostamento al Palazzo
Veneziano o presso la Chiesa di Malborghetto in caso di maltempo. Tutti gli
eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione
obbligatoria sul sito www.carniarmonie.it. Per
maggiori informazioni, è possibile contattare la Fondazione
Luigi Bon, (0432/543049, da lunedì al sabato dalle 15 alle
18) o inviare una mail a info@carniarmonie.it.
Il programma dettagliato del festival, le indicazioni su
come raggiungere i luoghi dei concerti e le attività
complementari sono consultabili all’indirizzo www. risonanzefestival.com.
«Siamo molto
felici di poter garantire anche quest’anno un po’ di
Risonanze alla nostra estate: certo, non sarà il festival al
quale ci siamo abituati negli ultimi anni, ma siamo riusciti
comunque ad assicurare eventi musicali di alto livello,
valorizzato anche talenti regionali di grande spessore -
sottolinea Alberto Busettini, direttore artistico del
Festival -. La collaborazione con la Fondazione Bon non
nasce a caso: il circuito Carniarmonie fa parte da molti
anni dell’offerta estiva anche nel comune di
Malborghetto-Valbruna. Inoltre, nel tempo la collaborazione
tra Amministrazione Comunale e Fondazione Bon è andata
rafforzandosi e consolidandosi: l’Orchestra Alpina che è
stata protagonista di Risonanze lo scorso anno, con una
bella residenza a Malborghetto e il progetto interreg “La
Via della Musica” che ci vede partner, sono elementi di una
collaborazione concreta, proficua per il territorio e
speriamo duratura. Lavorare insieme a Risonanze, quest’anno,
è la naturale evoluzione di un percorso che, spero, porterà
anche in futuro a tanti eventi insieme».
«Trovare un
aspetto positivo anche in un periodo così difficile: questo
è l’obiettivo dei due festival della montagna, Risonanza e
Carniarmonie, che hanno pensato di aiutarsi accelerando dei
processi sinergici già in fieri, ma che ora grazie alla
lungimiranza dell’Assessore alla Cultura di Malborghetto
Alberto Busettini e dell’attenzione al territorio di
Carniarmonie trovano una immediata applicazione per l’estate
2020 - spiega Claudio Mansutti, presidente della
Fondazione Bon e direttore artistico di Carniarmonie -.
Concerti concordati, organizzazione unica, promozione
unificata, rispetto delle diverse vocazioni e delle scelte
artistiche di ognuno per offrire sempre di più al territorio
montano ottimizzando le risorse a disposizione».
Il Festival
Risonanze è un evento realizzato dal Comune di Malborghetto
- Valbruna con il contributo di Regione Friuli Venezia
Giulia, Fondazione Friuli, Uti Canal del Ferro Valcanale e
Consorzio Bim Drava.
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