Comunicato stampa
La REA
Radiotelevisioni Europee Associate all’attacco
“DECRETO CRIMINALE” Così la REA, radiotelevisioni europee associate nel comunicato stampa del 13 novembre 2020 definisce il decreto legge “RILANCIO” dd..24 maggio 2020 che all’art..195 prevede un fondo per le emergenze delle emittenti radiotelevisive locali .
Il contributo stanziato per l’anno 2020 nell’importo di 50 milioni di euro viene erogato con decreti del Ministero dello Sviluppo economico in base alle graduatorie per l’anno 2019 approvate ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017,n.146 già oggetto di clamorose contestazioni.
Con riferimento alle affermazioni “ Nessuno sarà lasciato indietro” nel comunicato viene rilevato come 900 piccole e medie radio tv vengono ridotte al fallimento a causa dell’azzeramento della pubblicità. Mentre d’altra parte il Mistero dello Sviluppo Economico, assegna 40 milioni di euro a poche privilegiate TV per la campagna emergenza corona virus,
Il costo medio che lo Stato destina per ogni spot è di 335 euro. Trattasi di un costo astronomico che fa felici gli amici e gli amici degli amici.
Con questa operazione, prosegue il comunicato, la lobby della comunicazione confindustriale ha messo le dita nella marmellata.
Cosi viene interpretata l’assicurazione “Nessuno sarà lasciato indietro. Proprio nessuno. “
Evidentemente l e 900 piccole e medie radiotelevisioni sono già considerate “nessuno”
Coordinamento REA FVG
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