Il Punto Pace di Gorizia aderente al Movimento Pax Christi, tenuto conto della tendenza da parte degli ultimi governi di incentivare le esportazioni di sistemi militari anche a Paesi verso cui sarebbero vietate (Paesi in stato di conflitto armato, i cui governi sono responsabili di gravi violazioni di diritti umani e la cui politica contrasta con i principi dell’articolo 11 della Costituzione, ecc.) e, contemporaneamente, il graduale allentamento da parte di diversi istituti di credito delle rigorose direttive che avevano emesso alcuni anni fa allo scopo di poter finanziarie e offrire servizi bancari anche ad aziende che producono ed esportano armamenti a Paesi ricchi di risorse energetiche, ma pesantemente coinvolti in conflitti e violazioni, ha deciso di attivarsi sul nostro territorio a sostegno della campagna “Banche armate” promossa dalle riviste Missione Oggi, Mosaico di Pace e Nigrizia insieme con il movimento Pax Christi e in sinergia con la Rete italiana per il disarmo. Lo scopo è di rendere la popolazione tutta nelle sue diverse articolazioni attente e responsabili a questo gravissimo problema. In particolare nella gestione delle nostre risorse finanziarie, grandi o piccole che siano, ci affidiamo a istituti bancari che con la guerra possono avere rapporto perché finanziano la fiorente industria bellica e il commercio delle armi. Anche senza saperlo, come correntisti e utenti di una banca, possiamo essere coinvolti in un network di violenza che come umanità dobbiamo ormai dismettere. Essere consapevoli di come vengono usati i soldi che affidiamo alle banche, sia come cittadini ma anche come pubbliche amministrazioni, associazioni, parrocchie e altro ancora, è un passo importante per la costruzione della pace. Per questo è stato deciso di inviare una comunicazione alle maggiori realtà presenti sul nostro territorio chiedendo loro di aderire alla campagna Banche Armate.
don Ruggero Dipiazza
Parrocchia San Rocco
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