Nuoto, record italiani FISDIR per Giorgia Marchi e Misha Palazzo
I due atleti con disabilità intellettivo relazionale hanno gareggiato negli Assoluti Invernali organizzati FINP a Lignano Sabbiadoro, trovando subito tempi da record.
La
grande attesa per il ritorno in vasca non è stata disattesa.
Al termine delle gare del 27 e 28 febbraio, i due atleti
FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli
Intellettivo Relazionali) hanno fornito prestazioni di alto
livello che hanno portato a riscrivere tre record nazionali.
Per Giorgia
Marchi (classe 2001) si tratta del sesto
record personale in vasca lunga (a cui si aggiungono altri 5
record con le staffette) che la confermano come una delle
atlete di punta della categoria Open. La triestina nuota i
100 rana distanza in 1’25”70, migliorando il tempo di Xenia
Palazzo (1’26”09) che resisteva dal 2014. «Quella
di Giorgia è una strepitosa ascesa –
commenta il Referente Tecnico Nazionale del Nuoto Marco
Peciarolo – caratterizzata
da continui miglioramenti tecnici nonostante il periodo
pandemico che ha frenato le opportunità di allenarsi.
Questo risultato, ottenuto da un’atleta ancora
giovanissima, diventa una bella vetrina non solo per
lei, ma anche per la Triestina
Nuoto e per
il tecnico Nicoletta
Giannetti, che
raccoglie ancora una volta i frutti di un ottimo lavoro».
Al record di Marchi si aggiungono i due nuovi primati
realizzati da Misha
Palazzo (classe 2002), fratello di
Xenia, che riscrive i tempi nei 200 stile libero (1’59”80) e
nei 100 rana (1’13”08), record che appartenevano
rispettivamente a Kevin Casali e Matteo Falchi. «Per
quanto riguarda Misha – sottolinea Peciarolo
– partiamo
col dire che è da poco rientrato tra gli atleti di
interesse nazionale della FISDIR per indiscussi meriti
tecnici e atletici, pur trattandosi di una vecchia
conoscenza. Con questi risultati ha pienamente ripagato
la fiducia che la Federazione ha riposto su di lui e sul
lavoro di Marcello
Rigamonti e
della Verona
Swimming Team.
Questi miglioramenti dei record italiani –
conclude Peciarolo – lasciano
ben sperare per una stagione che ci auguriamo possa
essere rosea per tutti i nostri atleti, confidando che
le condizioni sanitarie potranno migliorare e
permetterci di ripartire con tutta l’attività federale,
da quella di base fino agli eventi internazionali».
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