Comunicato stampa
CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA, VERTICE CON IL MINISTERO
Videoconferenza di Ziberna e Gibelli con i dirigenti in previsione dell’incontro con Franceschini
Il sindaco: “Abbiamo chiesto anche l’organizzazione di eventi nazionali.
Gorizia da Cenerentola a Principessa”
Il 2025 è ancora relativamente distante ma il Comune di Gorizia non ha alcuna intenzione di perdere tempo e, nonostante i limiti imposti dall’epidemia, sta lavorando a ritmo serrato per creare una rete istituzionale di altissimo livello e far si che il programma della Capitale europea della cultura, condiviso con Nova Gorica, abbia tutti i requisiti per diventare uno straordinario volano per il turismo del territorio.
Questo lo spirito della video conferenza svoltasi questa mattina fra il sindaco, Rodolfo Ziberna, con a fianco l’assessore Fabrizio Oreti, l’assessore regionale alla cultura, Tiziana Gibelli, insieme ai responsabili tecnici regionali del settore e il dirigente del Ministero della cultura, Paolo Verdone, che già conosce Gorizia grazie al padre Carlo.
Nel corso della riunione, propedeutica all’incontro con il ministro Dario Franceschini, sono stati affrontati diversi aspetti, dalla tipologia della futura governance per la gestione delle iniziative collegate alla Capitale europea transfrontaliera , alle manifestazioni che si svolgeranno sul territorio.
Il sindaco Ziberna, ringraziando l’assessore regionale Gibelli per aver promosso l’incontro, evidenza la grande disponibilità manifestata dal ministero. “Abbiamo riscontrato una grande volontà di collaborazione e di partecipazione – sottolinea Ziberna-, ed è stata condivisa l’idea di individuare assieme le iniziative di carattere nazionale che potrebbero trovare ospitalità sul nostro territorio. Non solo, ci è stato proposto di creare un collegamento con le città che, negli ultimi anni, hanno vinto il titolo di Capitale italiana della cultura, anche per un’attività promozionale reciproca di grande impatto turistico”.
In questo senso si è parlato anche del coinvolgimento di realtà nazionali dello spettacolo ma anche dell’opportunità di interessare tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia che vedrebbero al centro Gorizia e Nova Gorica sviluppandosi contestualmente nelle altre realtà regionali, dal Collio a Trieste, fino a raggiungere le località turistiche.
“Sono davvero orgoglioso del fatto che Gorizia, grazia all’occasione della Capitale europea della cultura si stia trasformando da Cenerentola a Principessa- ha concluso il sindaco – e che si guardi al nostro territorio come una opportunità straordinaria di crescita culturale ed economica, citata spesso dal Capo dello Stato Matterella nei suoi discorsi ufficiali come modello per l’intera Europa”.
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