Concerti ispirati allo scorrere dei corsi d’acqua
Concerto Follie d’Espagna
POLCENIGO - Chiostro di S. Giacomo
in caso di maltempo Chiesa di S. Giacomo
Domenica 11 luglio ore 18.30
La musica spagnola evoca da sempre paesaggi, danze, colori e sapori che chiunque abbia visitato la penisola iberica non può dimenticare. Si tratta di una cultura ricca di molteplici influssi, che ha sempre avuto la consapevolezza del proprio fascino e della propria unicità. A partire dalla seconda metà del XIX secolo il movimento musicale spagnolo si colloca sicuramente tra le scuole nazionali più importanti, consegnandoci capolavori che vengono sovente riproposti nelle sale da concerto. Il trio formato dai violinisti Lucio Degani e Antonella Defrenza, e dal pianista Ferdinando Mussutto, tre artisti che possiamo senza dubbio inserire tra le eccellenze della nostra regione, dato il loro curriculum di grande levatura, prosegue la sua collaborazione all’interno del Festival “Un Fiume di Note”; quest’anno i tre musicisti hanno deciso di esplorare il repertorio della penisola iberica, con un programma che ha l’intenzione di condurci in un viaggio tra le opere dei principali compositori spagnoli, partendo dai ritmi di danza della splendida “Vida Breve”, brano orchestrale di Manuel De Falla (splendidamente trascritto dal genio del violinista-compositore Fritz Kreisler), e dal lirismo della sua Suite populaire Espagnole, tratta dalle celebri “Siete canciones populares espanolas”. Lasciando il mondo di De Falla ci sposteremo poi ai ritmi di Isaac Albeniz, capostipite della scuola pianistica spagnola, con i suoi omaggi alle melodie aragonesi e ai colori vivaci della città di Siviglia. In un programma dedicato alla Spagna, i due violinisti non tralasciano il virtuoso dell’archetto per eccellenza della penisola iberica, Pablo de Sarasate: la sua Carmen Fantasy rappresenta uno dei brani più noti ed ardui del repertorio violinistico, frutto delle sue doti tecniche ma anche della sua grande forza comunicativa ed espressiva, che lo rese famoso in tutta Europa. Il concerto si conclude con la divertentissima “Navarra”, duo concertante per violini e pianoforte, al termine di un programma pieno di ritmo, energia e virtuosismo strumentale che farà viaggiare il pubblico con la mente e con il cuore.
PROGRAMMA MUSICALE
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