COMUNICATO
STAMPA
Serata conclusiva del “Silvan Furlan Open-Air Cinema”
con “La frontiera” di Franco Giraldi
Venerdì 06 agosto
ore 21
piazza Transalpina/ Europe trg
Gorizia/ Nova Gorica
Un omaggio al regista Franco Giraldi concluderà, questo venerdì 6 agosto alle ore 21 in Piazza Transalpina, il “Silvan Furlan Open-Air Cinema” del Kinoatelje. Una parentesi cinematografica in un luogo simbolico tra Gorizia e Nova Gorica che proporrà al pubblico “La frontiera” (1996) del regista vincitore del Premio Darko Bratina 2011.
Franco Giraldi, nato nel 1931 a Komen, da madre slovena e padre istriano, ha provato sulla propria pelle la complessità della vita di confine. Dopo aver fatto di Trieste la sua città adottiva è partito per Roma, diventando un regista di rara maestria con alle spalle una ricca filmografia. Verso la fine della sua carriera ha diretto una trilogia che ruota attorno a tematiche di confine con i film “La rosa rossa” (1973) e “Un anno di scuola” (1977) oltre a “La frontiera” (1996). Titoli che si rifanno a un cinema impegnato tratto da opere letterarie (“La giacca verde” di Mario Soldati, suo grande amico, “La rosa rossa” di Pier Antonio Quarantotti Gambini, “Un anno di scuola” di Giani Stuparich, “La frontiera” di Franco Vegliani).
Quest’ultimo romanzo racconta le drammatiche esperienze di due giovani dalmati, poi messe in scena da Giraldi. Emidio Orlich, interpretato da Raoul Bova, è un ufficiale dell’esercito austro-ungarico che nel 1916 decide di disertare, mettendo a rischio la propria vita, con la speranza di potersi unire all’esercito italiano. Franco Velich (Marco Leonardi) è un tenente italiano che nel 1941 torna in licenza nell’isola della Dalmazia in cui è nato, da poco sotto occupazione italiana. Tempi diversi per due storie parallele, entrambe segnate dalla guerra che impone una scelta di campo lacerante per chi, nato e vissuto tra due paesi e due popoli, non può compierla se non a carissimo prezzo. Nel cast anche Omero Antonutti, Giancarlo Giannini, Claudia Pandolfi e Vesna Tomina.
Il film verrà proiettato in italiano con sottotitoli in sloveno. L’evento fa anche parte del festival “Omaggio a una visione” organizzato dal Kinoatelje e del programma della Capitale europea della cultura GO! 2025. Ingresso con Green pass o esito di un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore.
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