La FPI riparte dalle Nazionali Azzurre con Oliva, Damiani e Renzini
Roma 4/9/2021 - Come
anticipato prima di Tokyo 2020 ed a maggior ragione dopo
la storica medaglia di bronzo dell’azzurra Irma Testa, la
FPI riparte dalle Nazionali
Azzurre. Il Consiglio Federale, per volontà del Presidente
FPI Flavio D’Ambrosi, ha deliberato il nuovo assetto delle
Squadre Elite,
Youth, Junior, SchoolBoy e Schoolgirl, affidando il Team
Azzurro ad un’organizzazione che prevede le figure
professionali del Direttore
Sportivo, interfaccia del Consiglio Federale, del
Direttore Tecnico e di ben dieci tecnici sportivi, due
preparatori atletici, un fisioterapista ed un
nutrizionista. Tale organizzazione dovrà garantire la
massima efficienza nella gestione e conduzione delle
Squadre Azzurre.
Una strategia concreta e finalizzata all’individuazione e
crescita del talento per la formazione dei campioni di
domani, ma con lo sguardo
rivolto anche agli ormai prossimi appuntamenti agonistici
quali, ad esempio, gli Europei Youth (Buvda Montenegro
12-24/10), i Mondiali Elite Maschili
(Belgrado 24/10 – 6/11) ed i Mondiali Elite Femminili
(data e luogo da stabilirsi). Obiettivo principale sarà la
costruzione di una
compagine capace di affrontare al meglio le qualificazioni
per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Imprescindibile sarà il lavoro che il nuovo Staff Tecnico
farà in stretta sinergia con le società affiliate e con i
tecnici
sportivi che quotidianamente curano la preparazione e gli
allenamenti dei pugili azzurri e di quelli che in futuro
potranno ambire all’Italia
Boxing Team, facendo crescere i vivai giovanili ed
alimentando il patrimonio pugilistico italiano.
Il DT Emanuele Renzini: “Sono onorato di essere stato
scelto dal Presidente D’Ambrosi, che ringrazio, come
Direttore Tecnico delle
Squadre Nazionali. Staff che si avvarrà di persone
altamente preparate e di cui tornano a fare parte
personalità che hanno segnato la
storia di questo sport come Francesco Damiani e Patrizio
Oliva. Fondamentale sarà fare squadra tra di noi e
lavorare in modo sinergico per
preparare al meglio i nostri atleti in vista di tutti gli
appuntamenti che ci aspettano da qui a Parigi 2024.”
Patrizio Oliva, già Ambassador FPI: “Sono felicissimo per
questo mio ritorno in Nazionale. Ho accolto con piacere e
orgoglio la
proposta del Presidente D’Ambrosi di prendere la guida
tecnica del Team Schoolboy, perché penso che solo tramite
il giusto lavoro sui
giovani si possano raggiungere gli obiettivi a lungo
termine. Le squadre giovanili sono la base su cui si
costruiscono i boxer di quelle Elite.
Sarà necessario avere un progetto comune in modo da
portare al DT Renzini pugili pronti per le sfide sia
Mondiali che Olimpiche. Credo che ci
sarà bisogno di otto anni per tornare ai livelli di un
tempo, ma penso, allo stesso tempo, che ci faremo trovare
pronti in vista della prossima
sfida olimpica”.
Francesco Damiani, già Ambassador FPI: “Sono molto
entusiasta ed onorato per questo mio ritorno nello staff
dell’Italia Boxing
Team. Quando il Presidente mi ha prospettato questa
possibilità, ho accettato immediatamente perché la boxe è
la mia vita.
Sarà una sfida avvincente e ardua quella che, come team
tecnico delle Nazionali, ci troveremo ad affrontare in
prospettiva di Parigi e Los
Angeles. Penso, condividendo il pensiero di Patrizio
Oliva, che si debba fare gruppo e lavorare per formare i
giovani pugili affinché siano
pronti per entrare a far parte dei Team Elite diretti del
DT Renzini. Io, in qualità di Osservatore Federale delle
compagini giovanili,
andrò in giro per l’Italia a visionare potenziali
prospetti da inserire nelle Squadre Azzurre. Obiettivo di
questi nuovi virgulti non
sarà tanto vincere nei tornei di categoria, cosa comunque
di per sé importante, quanto diventare, sotto l’attenta
guida dei Coach
delle Nazionali, pugili Elite.”
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