Oltre le più rosee aspettative: il primo Pride transfrontaliero d'Italia è stato un successo che ha superato le aspettative degli organizzatori. Un corteo festoso, rispettoso, colorato ha attraversato le vie del centro di Gorizia (i non possessori di Green pass non hanno valicato il confine raggiungendo Piazza della Transalpina per la parte italiana). Oltre tremila persone hanno così raggiunto piazza della Transalpina nel rispetto delle normative covid e sotto l'attento occhio dei numerosi e delle numerose rappresentanti delle forze dell'ordine. Moltissimi i giovani e giovanissimi partecipanti alla manifestazioni. Tra le istituzioni, hanno partecipato con la fascia tricolore le amministrazioni di Staranzano, Gradisca, Turriaco, Aiello, Cervignano del Friuli, Resia, la minoranza di Monfalcone, Romans e San Canzian d'Isonzo. Presenti per tutta la parata e intervenuti poi sul palco anche l'onorevole Alessandro Zan e la senatrice Alessandra Maiorino.
Nel rispetto delle attuali normative per il contenimento della pandemia da Covid-19, per il passaggio di confine tra Italia e Slovenia e per lo stazionamento durante la parte finale della manifestazione in Trg Evrope - Piazza Transalpina a Nova Gorica, è stata richiesta l'esibizione del Green Pass o di un certificato di tampone negativo ottenuto nelle ultime 48h.
La giornata
Dalle 10 di mattina ha preso il via il Pride Village in Piazza della Vittoria - Travnik, in cui le associazioni slovene e italiane si sono presentate grazie ai loro banchetti informativi. Diversi stand FVG Pride hanno peRmesso di far conoscere l'associazione. Alle 15, nella stessa piazza, è partito il ritrovo: il corteo è partito poco dopo le 16, attraversando il centro cittadino e il confine con la Slovenia, per terminare alle 19 in Trg Evrope – Piazza Transalpina a Nova Gorica. Proprio in questa piazza ci sono stati i discorsi che hanno chiuso la parata.
Sul palco hanno parlato:
Klemen Miklavič (Sindaco di Nova Gorica) con un video, Nacho Quintana Vergara (Presidente FVG Pride ODV), Sandi Paulina (Minoranza Slovena FVG Pride), Matej Behin (Maribor Pride), Neža Oder (Presidente Koroška Pride), Simona Muršec (Presidente Ljubljana Pride), Anita Garibalde (Lucciole - Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute ONLUS), Davide Zotti (Presidente A Scuola Per Conoscerci ODV), Riccardo Ferrarese (Presidente Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Udine), Riccardo Formisano (Presidente Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Trieste), On. Alessandro Zan (Deputato del Parlamento Italiano), On. Alessandra Maiorino (Senatrice del Senato Italiano), Lara Komar (attrice, Madrina).
Tutti gli interventi sono stati in italiano, con gli interpreti della lingua dei segni, sia italiana che slovena, per i non udenti.
Il palco è stato tenuto da due artiste Drag Queen, KP per l’Italia e Babsi Adler per la Slovenia, insieme a Lux e Mentalika.
In allegato i discorsi di Nacho Quintana Vergara, presidente dell'associazione Fvg Pride Odv, di Sandi Paulina, rappresentante della minoranza slovena del Fvg Pride, degli onorevoli Maiorino e Zan, delle vicepresidenti Fvg Pride e della madrina Lara Komar e alcune foto. Altre immagini e video su richiesta.
Oltre le più rosee aspettative: il primo Pride transfrontaliero d'Italia è stato un successo che ha superato le aspettative degli organizzatori. Un corteo festoso, rispettoso, colorato ha attraversato le vie del centro di Gorizia (i non possessori di Green pass non hanno valicato il confine raggiungendo Piazza della Transalpina per la parte italiana). Oltre tremila persone hanno così raggiunto piazza della Transalpina nel rispetto delle normative covid e sotto l'attento occhio dei numerosi e delle numerose rappresentanti delle forze dell'ordine. Moltissimi i giovani e giovanissimi partecipanti alla manifestazioni. Tra le istituzioni, hanno partecipato con la fascia tricolore le amministrazioni di Staranzano, Gradisca, Turriaco, Aiello, Cervignano del Friuli, Resia, la minoranza di Monfalcone, Romans e San Canzian d'Isonzo. Presenti per tutta la parata e intervenuti poi sul palco anche l'onorevole Alessandro Zan e la senatrice Alessandra Maiorino.
Nel rispetto delle attuali normative per il contenimento della pandemia da Covid-19, per il passaggio di confine tra Italia e Slovenia e per lo stazionamento durante la parte finale della manifestazione in Trg Evrope - Piazza Transalpina a Nova Gorica, è stata richiesta l'esibizione del Green Pass o di un certificato di tampone negativo ottenuto nelle ultime 48h.
La giornata
Dalle 10 di mattina ha preso il via il Pride Village in Piazza della Vittoria - Travnik, in cui le associazioni slovene e italiane si sono presentate grazie ai loro banchetti informativi. Diversi stand FVG Pride hanno peRmesso di far conoscere l'associazione. Alle 15, nella stessa piazza, è partito il ritrovo: il corteo è partito poco dopo le 16, attraversando il centro cittadino e il confine con la Slovenia, per terminare alle 19 in Trg Evrope – Piazza Transalpina a Nova Gorica. Proprio in questa piazza ci sono stati i discorsi che hanno chiuso la parata.
Sul palco hanno parlato:
Klemen Miklavič (Sindaco di Nova Gorica) con un video, Nacho Quintana Vergara (Presidente FVG Pride ODV), Sandi Paulina (Minoranza Slovena FVG Pride), Matej Behin (Maribor Pride), Neža Oder (Presidente Koroška Pride), Simona Muršec (Presidente Ljubljana Pride), Anita Garibalde (Lucciole - Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute ONLUS), Davide Zotti (Presidente A Scuola Per Conoscerci ODV), Riccardo Ferrarese (Presidente Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Udine), Riccardo Formisano (Presidente Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Trieste), On. Alessandro Zan (Deputato del Parlamento Italiano), On. Alessandra Maiorino (Senatrice del Senato Italiano), Lara Komar (attrice, Madrina).
Tutti gli interventi sono stati in italiano, con gli interpreti della lingua dei segni, sia italiana che slovena, per i non udenti.
Il palco è stato tenuto da due artiste Drag Queen, KP per l’Italia e Babsi Adler per la Slovenia, insieme a Lux e Mentalika.
In allegato i discorsi di Nacho Quintana Vergara, presidente dell'associazione Fvg Pride Odv, di Sandi Paulina, rappresentante della minoranza slovena del Fvg Pride, degli onorevoli Maiorino e Zan, delle vicepresidenti Fvg Pride e della madrina Lara Komar e alcune foto. Altre immagini e video su richiesta.
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