venerdì 1 ottobre 2021

ÈSTORIA - FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA STORIA XVII EDIZIONE

 

ÈSTORIA - FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA STORIA XVII EDIZIONE

FOLLIA

Gorizia, 1 - 3 ottobre 2021

 

ÈSTORIA FILM FESTIVAL
I EDIZIONE

Gorizia, 27 settembre - 3 ottobre 2021

Al via da venerdì 1° ottobre gli appuntamenti della XVII edizione di èStoria – Festival Internazionale della Storia presso il Parco Basaglia, luogo simbolico dove, sessant’anni fa, Franco Basaglia fece il suo primo ingresso nella struttura psichiatrica avviando la sua rivoluzione. Prende il via, dunque, il ricco calendario di incontri che vede coinvolti più di 100 ospiti e 60 appuntamenti mentre prosegue èStoria Film Festival, arrivato al quinto giorno di programmazione, la rassegna cinematografica che volge lo sguardo lo sguardo ad alcune fra le novità più significative nell’ambito della cinematografia storica.
 
Dopo le restrizioni causate dalla pandemia, èStoria torna in questa edizione proseguendo la sua missione, avvicinare ai grandi temi della storiografia un pubblico il più ampio e composito possibile spaziando nel tempo, dall’evo antico a quello moderno, su temi di grande rilevanza con un approccio multidisciplinare.
 
È la Follia, tema scelto per questa edizione, a essere affrontata e indagata dai protagonisti del panorama culturale italiano e internazionale che si interrogheranno sulle infinite declinazioni della rappresentazione della malattia mentale nella pittura, nella letteratura, nel teatro, nel cinema o nel mondo dell’arte, sui segni che la pazzia ha impresso nel corso dei secoli sia sul piano individuale che su quello collettivo, sul rapporto tra il processo di civilizzazione e la follia, sui confini tra la devianza mentale e l’ispirazione artistica.
 
Molti gli interrogativi che troveranno risposta in un percorso che spazia dalla dimensione storica della follia, Lessico e gestione della follia nel mondo romano ore 9.30 con Marco Fiorentini, Claudio Zaccaria e Alessio Sokol, alla dimensione prettamente biografica alle ore 15 con l’incontro Uno zar folle, incentrato sulla figura di Paolo I imperatore di Russia che vede coinvolti lo storico Alain Blondy e il giornalista Roberto Roveda.
 
Di donne e di antichità si discuterà alle ore 12 con Claudia Giordani e Antonella Testa che dedicheranno il loro intervento a due personalità libere e fuori dagli schemi Macrina e Ipazia, due outsider dell’antichità (folli o geniali?), ci si sposta poi in epoca rinascimentale con un incontro alle ore 15.30 che indaga la follia attraverso un classico della letteratura Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam, interventi di Luca D’Ascia e Raphael Ebgi. Tra gli ospiti più attesi della giornata alle ore 16.30 Umberto Galimberti che, con Massimo Cirri, si concentra sulle manifestazioni sociali e relazionali della follia nell’epoca della modernità liquida nell’incontro dal titolo La follia liquida.
 
Dalla Roma antica alla contemporaneità, sono due gli incontri che fanno della storia del Novecento italiano lo strumento d’indagine attraverso cui guardare le evoluzioni della follia, alle ore 18 Follia e potere. Viaggio nella coscienza sporca d'Italia, Corrado De Rosa e Veit Heinichen raccontano l’uso eversivo della malattia mentale riflettendo sulle moderne acquisizioni della psicologia e della criminologia ricorrendo a casi di cronaca del nostro Paese: dalle teorie di Lombroso al mostro del Circeo passando per Bernardo Provenzano. Alle 18.30 Guido Alliney e Hew Strachan si confrontano sulle conseguenze psichiche che la Prima Guerra Mondiale ha causato nei soldati in un incontro dal titolo La follia nella Grande Guerra.
 
Prosegue anche la programmazione di èStoria Film Festival, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione FVG e nato in collaborazione con l’Associazione Palazzo del Cinema - Hiša Filma. Alle ore 10 Riccardo Costantini introduce La seconda ombra di Silvano Agosti dedicato alla figura rivoluzionaria di Franco Basaglia e al processo che ha portato al cambiamento dell’istituzione manicomiale in Italia mentre alle ore 15.30 è la volta di un altro capolavoro del cinema internazionale Qualcuno volò sul nido del cuculo di Miloš Forman, tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, che accende la riflessione sul tema della dignità dei pazienti psichiatrici attraverso la storia di Randle Patrick McMurphy interpretato dal premio Oscar Jack Nicholson.
Cult del cinema horror mondiale, e non solo, Shining di Stanley Kubrick è proiettato alle ore 17.30, a chiudere la giornata alle ore 20.30 A dangerous method di David Cronenberg che vede protagonista Carl Gustav Jung, intervengono Christopher Hampton (da remoto), Jane McAdam Freud e Ignazio Senator.

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