èStoria – Festival Internazionale della Storia di Gorizia chiude la sua XVII edizione dedicata alla Follia con 10.000 presenze e più di mezzo milione tra visualizzazioni e interazioni online, 100 ospiti, 60 appuntamenti e 30 film. Protagonisti anche quest’anno i grandi temi della storiografia affrontati attraverso un approccio multidisciplinare che ha coinvolto l’arte, la letteratura e il cinema. Proprio al cinema è stata dedicata un’intera rassegna: la prima edizione di èStoria Film Festival. Eccezionalmente svolta presso il Parco Basaglia, l’edizione 2021 ha visto al centro degli appuntamenti il tema della Follia, indagata dai protagonisti del panorama culturale italiano e internazionale nelle sue infinite declinazioni e rappresentazioni sul piano artistico, sociale e culturale. “Gorizia, capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica, ritorna al centro della riflessione storiografica italiana con èStoria, festival dedicato al tema della Follia: un’edizione straordinaria sia per l’afflusso di pubblico all’interno del Parco Basaglia che ha fatto da emozionante cornice alla manifestazione, che per la qualità degli interventi degli ospiti internazionali convenuti. Sono stati ripercorsi, come di consueto, secoli di storia sulle tracce manifeste o nascoste della follia, specchio eccentrico della normalità e ci siamo a nostra volta emozionati per il ritorno all’abbraccio con il pubblico di appassionati e di studiosi della materia. Alle istituzioni che ci sostengono, agli autori che hanno dato voce al racconto della pazzia nel tempo, alla stampa, agli straordinari collaboratori che hanno compiuto uno sforzo enorme per portare a compimento questo evento va il nostro più profondo ringraziamento.” Adriano Ossola, Presidente dell’Associazione culturale èStoria e curatore del Festival Tra gli ospiti i sociologi Tom Burns, Andrew Scull, storici del calibro di John Foot, Alain Blondy, Mimmo Franzinelli, Jacques Jouanna, Frances Stonor Saunders, Renato Foschi, e poi ancora il critico letterario Piero Boitani, il filosofo, psicanalista e giornalista Umberto Galimberti, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, e poi Véronique Boudon-Millot, Paolo Crepet, Francesco Maria Galassi, Marco Innamorati, Patrick McGrath, Antonio Moresco, Piergiorgio Odifreddi, Laura Pepe, David Riondino, Antonella Sbuelz, Gianni Oliva. Grande novità di questa edizione è stata èStoria Film Festival che ha dedicato alla follia un’ampia retrospettiva volgendo lo sguardo ad alcune fra le novità più significative nell’ambito della cinematografia storica, in programma i film di grandi registi, da Truffaut al maestro del thriller Hitchcock, dal cinema visionario di David Cronenberg a Miloš Forman, passando attraverso il documentario con Sergio Zavoli e la musica con la proiezione del film inedito in Italia di John Edginton dedicato a Syd Barrett. Questa prima edizione di èStoria Film Festival ha visto anche l’assegnazione del Premio èStoria Film Festival all’Imperial War Museum di Londra per il contributo alla realizzazione del film They Shall Not Grow Old di Peter Jackson, realizzato grazie al riutilizzo di più di 600 filmati originali della prima guerra. Assegnato il Premio èStoria 2021 a Sergio Romano, voce di riferimento nell’ambito della storiografia italiana, mentre il Premio speciale èStoria 2021 è dello psichiatra Vittorino Andreoli per la sua dedizione cinquantennale alla cura psichiatrica e alla più corretta divulgazione del tema presso il grande pubblico. Il festival tornerà a maggio auspicabilmente ai Giardini Pubblici di Corso Verdi con un nuovo tema: I Fascismi. |
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