La Giunta ha approvato le misure a sostegno delle attività economiche attive
sul proprio territorio
Contributi da 1.500 euro da erogare a quaranta microimprese colpite dagli
effetti dell’emergenza da Covid-19.
Domande entro venerdì 3 dicembre
L’Amministrazione comunale di Cividale del Friuli, al fine di contrastare gli effetti economici causati
dall’emergenza sanitaria in corso, ha adottato importanti misure a sostegno delle attività economiche
attive sul proprio territorio e maggiormente colpite dagli effetti dell’emergenza da Covid-19.
“L’obiettivo - dichiara l’assessore comunale alle Finanze, Bilancio e Programmazione Catia Brinis - è
tutelare la permanenza del tessuto produttivo e commerciale all’interno del territorio comunale. Con
specifico atto la Giunta ha disposto, infatti, di riconoscere un contributo a fondo perduto “una tantum”
nell’ambito di un fondo costituito per complessivi euro 60.000,00 e finanziato parte con fondi statali parte
con fondi propri comunali. Il singolo contributo, per l’importo di € 1.500,00, verrà erogato alle prime
quaranta microimprese, in ordine di perdita di volume d’affari e corrispettivi o reddito, in possesso dei
requisiti richiesti in relazione alla tipologia e sede di attività, dimensioni e perdita di fatturato o reddito”.
“Potranno presentare domanda le microimprese che hanno subito una perdita di volume d’affari e
corrispettivi o redditi, nel caso di imprese assoggettate a regime forfettario, tra il 2019 e il 2020 pari almeno
al 25%”.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente tramite PEC entro venerdì 3 dicembre su apposito
modulo pubblicato sul sito internet comunale www.comune.cividale-del-friuli.ud.it , sezione Tributi: avrà la
forma di un’autocertificazione e potrà essere oggetto di verifiche e controlli in merito alla veridicità dei dati
dichiarati.
“L’intervento si pone in continuità con gli aiuti previsti per le utenze domestiche deliberati in precedenza -
conclude l’assessore Brinis - in quanto l’Amministrazione ha voluto operare al fine di fornire una risposta
concreta sia alle famiglie che alle aziende maggiormente danneggiate dall’emergenza epidemiologica in
corso e favorire così la ripresa dell’intero tessuto economico e sociale del territorio”.
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