COMUNE DI GORIZIA
Comunicato stampa
INAUGURATO IL PARK DI PIAZZALE SABA
Sarà fruibile gratuitamente con 55 posti auto
Ziberna: "Opera attesa da anni: un aiuto ai pendolari"
Ci siamo, dopo aver superato mille ostacoli, perché inserito in un'area tutelata, il parcheggio di piazzale ha visto finalmente la luce. Sarà infatti inaugurato venerdì pomeriggio, alle 14, e sarà fruibile a partire da sabato.
“È stato un parto complicato - conferma il sindaco, Rodolfo Ziberna - perché, per poter riservare alla sosta perlomeno questa parte della rimessa dell'ex deposito dei tram, tutelata dalla Soprintendenza ai beni architettonici regionale, abbiamo dovuto prima mettere in sicurezza la casa del custode e rinviare la riqualificazione complessiva dell'area che comprende un parcheggio molto più ampio. Ma non volevamo attendere altri anni e, allora, abbiamo predisposto un progetto semplice per un parcheggio per 55 posti auto realizzando finalmente un servizio indispensabile per la stazione di Gorizia”.
Nell’area dell’ex rimessa dei tram è stata così ricavata una superfice sufficientemente ampia per ospitare le prime auto e dare una risposta ai tanti pendolari che ogni giorno partono da Gorizia per recarsi a lavorare fuori città o per altri motivi, in attesa di avere a disposizione i fondi per la riqualificazione completa dell’area con l’aggiunta anche di altri posti auto.
Il parcheggio sarà gratuito e, grazie all’illuminazione accesa nelle ore notturne, vi si potrà accedere 24 ore su 24. Il varco di ingresso al parcheggio è posto sulla rotonda di piazzale Saba, mentre quello di uscita verso via di Manzano. Il fondo dell’area di sosta è naturale, realizzato con materiale stabilizzato di cava. A effettuare l’intervento è stata la ditta Di Betta Giannino S.r.l. di Nimis.
Ciò, come detto, in attesa della realizzazione di un posteggio più ampio, coperto e scoperto, con servizi per chi deve attendere un treno o un pullman e, a fianco, un piccolo museo dei mezzi di trasporto utilizzati in passato a Gorizia, come le carrozze e i tram, fino agli odierni bus e treni.
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