venerdì 18 febbraio 2022

UNIFIL: Contingente italiano in sostegno degli scout del Libano

 

UNIFIL: Contingente italiano in sostegno degli scout del Libano

I Caschi Blu italiani di UNIFIL conducono un'attività benefica a beneficio all’Associazione Scout del Sud del Libano di Tiro

La settimana scorsa, nell’ambito di un progetto “Quick Impact Project” finanziato e realizzato dall’Ufficio Affari Civili del Comando di UNIFIL, il personale di ITALBATT (il Battaglione italiano del Sector West di UNIFIL), a guida 66° Reggimento Aeromobile di Forlì, ha consegnato all’Associazione Scout del Sud del Libano di Tiro, materiali per il giardinaggio, l’agricoltura, per la piantumazione di agrumi e piante oltre che diversi strumenti musicali.

La cerimonia si è svolta nella sede della scuola primaria di Tiro dove i rappresentati di UNIFIL, Tenente Colonnello Federico Boldrin, Comandante del Gruppo Squadroni di ITALBATT, in rappresentanza del Comandante, Colonnello Marco Licari, e il referente dell’Ufficio Affari Civili di UNIFIL, Nasser Sabbah, hanno consegnato il materiale al dr. Ahemed Saleh Direttore dell’Istruzione del sud e al dr. Mohamed Fakih direttore generale dello Scout Nazionale in Libano alla presenza di una rappresentanza di scout.

La cerimonia di donazione ha avuto il suo momento principale nel taglio del nastro e si è conclusa con la piantumazione di alcune piante come simbolo di speranza per le generazioni future, eco sostenibilità e vicinanza alla popolazione locale.

Quick Impact Project sono progetti su piccola scala, di rapida attuazione e hanno lo scopo di indirizzare i beni di prima necessità alle popolazioni locali, supportando al tempo stesso le Autorità locali in stretta collaborazione con UNIFIL.
 
La missione Italiana in Libano è attualmente a guida Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli, al suo sesto mandato nella terra dei cedri con i colori delle Nazioni Unite, ed ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte circa 1.000 militari italiani.

Il sostegno alla popolazione e alle istituzioni locali è uno dei pilastri della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, compito fondamentale che il contingente italiano, al comando del Generale di Brigata Massimiliano Stecca, svolge con impegno teso anche a rinsaldare i tradizionali vincoli di amicizia che legano Libano e Italia.

I Caschi Blu italiani operano nel Libano del sud a ridosso della Blu Line (Linea Blu), linea di demarcazione con Israele, per garantire la stabilità nell’area da oltre 15 anni.

https://www.difesa.it/OperazioniMilitari/op_intern_corso/UNIFIL/notizie_teatro/Pagine/UNIFIL_Contingente_italiano_in_sostegno_degli_scout_del_Libano.aspx

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