il Presidente FPI D'Ambrosi incontra il CR FPI VENETO
il Presidente FPI D'Ambrosi incontra il CR FPI VENETO
Il movimento pugilistico veneto: una realtà compatta ed in continua crescita.Dopo il Lazio, è il momento del Veneto. Nella giornata odierna il sottoscritto ha incontrato il Presidente del C.R. Veneto, Patrizia Guidi, i componenti del Comitato, le società ed i tecnici veneti.
Accolto con vivo entusiasmo e cordialità, il sottoscritto ha registrato la piena e totale condivisione, da parte dei tanti tesserati presenti, sulla strategia e la politica sportiva nazionale attuata dall'attuale squadra di governo della Fpi.
All'apertura dell'intervento, lo scrivente ha attirato l'attenzione, ancora una volta, sulla necessità di creare una piena unità di intenti ed una concreta sinergia tra le società, i tesserati e la Federazione. Solo con la piena unità dell'intero movimento pugilistico ed attraverso una politica inclusione, potrà essere raggiunto l'obiettivo di elevare alle piu alte vette il pugilato italiano.
L'altro punto chiave per incrementare la qualità della nobile arte Azzurra - che il sottoscritto ha richiamato con vigore e convinzione - è la "ricerca del talento" da concepire come elemento imprescindibile nella politica sportiva federale e come fulcro insostituibile nella crescita dell'alto livello agonistico.
Al riguardo, è stato fatto presente che grazie al fondamentale apporto dei tecnici e delle società affiliate, il primo trimestre del 2022 ha visto gareggiare, in tornei nazionali (Coppa Italia e torneo sparring io) e regionali (Torneo esordienti), oltre 530 atleti della fascia d'età dai 6 ai 18 anni. A tale numero si aggiungeranno, alla fine di Marzo, oltre 110 atleti (qualifiche schoolboys, schoolgirl e youth), che si contenderanno il torneo Mura.
Su tale attività, lo scrivente ha reso edotti i presenti all'incontro, che la Federazione ha investito circa 100.000,00 euro.
Anche sulle iniziative, utili proprio al raggiungimento dei citati obiettivi, il sottoscritto ha potuto apprezzare la piena convergenza di tutte le società presenti.
Come nella precedente riunione effettuata con le società laziali, chi scrive ha fatto presente che il futuro del pugilato dipenderà dalla capacità di attivare gli elementi e le operazioni propedeutiche all'alto livello sportivo.
Nel corso dell'incontro, sono stati illustrati, altresí, i risultati raggiunti in questi 12 mesi di gestione da parte dell'attuale squadra federale. Risultati che dimostrano, ampiamente, come il movimento pugilistico italiano sia in costante crescita nonostante le contingenti difficoltà conseguenti anche alla pandemia.
Lo scrivente ha sottolineato, con piacere, come le società venete ed i loro tecnici stiano contribuendo in maniera determinante - insieme alle società di tutta Italia - alla crescita del pugilato italiano.
Alla fine della riunione, il sottoscritto ha registrato la piena compattezza del Comitato regionale, di tutte le società ed i tecnici veneti, e l'assoluta e totale vicinanza all'attuale governance della Federazione (Presidente e Consiglio federale).
La prossima tappa del tour sarà la Regione Marche (aprile p.v.) e a seguire la Regione Emilia Romagna.
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