MONFALCONE – Con la lezione di Vittorio Sgarbi dedicata a Raffaello e alle “geografie della bellezza” si apre domani, mercoledì 30 marzo, la quarta edizione di Monfalcone GEOgrafie Festival, il cartellone che esplora i paesaggi geografici e umani, le rotte reali, mentali e virtuali del nostro tempo. Nel segno dell’arte e di un artista iconico come Raffaello Sanzio, si inaugura domani il Festival, alle 17.30 nel GEOvillage di Piazza della Repubblica, Spazio Nord: il critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi è atteso protagonista dell’evento di apertura di Monfalcone GEOgrafie che taglia così il traguardo della sua quarta edizione, di scena fino a domenica 3 aprile per iniziativa del Comune di Monfalcone, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. All’inaugurazione interverrà il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, insieme all’Assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli e al Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint. Autore del saggio “Raffaello. Un Dio mortale” (La nave di Teseo), Vittorio Sgarbi traccerà il ritratto dell’uomo e dell’artista, il viaggio che ha portato Raffaello nel cuore della storia dell’arte. «Raffaello -spiega Sgarbi - è anche Giorgione, è Caravaggio, è Michelangelo, è Parmigianino. Lui è tutto: nessuno è ‘più tutto’ di lui. Quello che ha fatto Raffaello è un prolungamento della creazione di Dio e della bellezza del mondo, una bellezza assoluta, senza limiti». Seguendo il racconto di Giorgio Vasari, Vittorio Sgarbi compone il suo racconto di Raffaello: dal commovente rapporto con il padre e la madre, al magistero di Pietro Perugino, dagli affreschi delle Stanze Vaticane fino al torbido amore per la Fornarina che destabilizzò la sua calma olimpica. Si dipana così la fitta rete di legami con i pittori del suo tempo: l’ammirazione per Leonardo, il rapporto contrastato con Michelangelo, l’amicizia con Bramante ...
Monfalcone GEOgrafie apre domani con un evento rivolto ai lettori più giovani: alle 10.00 al Teatro Comunale il dialogo dei due autori del “Manuale delle 50 missioni su Marte” (Il Castoro), Pierdomenico Baccalario e Federico Taddia: un volume speciale tutto dedicato al pianeta rosso. Il percorso per realizzare il sogno di diventare astronauti è lungo, ma può cominciare subito, accettando la sfida di completare le missioni. E mentre i ragazzi sognano di emulare Luca Parmitano o Samantha Cristoforetti, mentre costruiscono un razzo o esplorano il quartiere con il loro equipaggio e scrutano le costellazioni, scopriranno che le qualità che faranno di loro dei grandi astronauti sono utilissime anche per navigare il mondo intorno a loro. Sempre domani, per le Scuole dell’Infanzia della città sarà di scena Books in the city: “Quando le fiabe suonano”, un viaggio sonoro - musicale attraverso l’esperienza della fiaba, con Michele Budai e i Lettori in Cantiere. Partendo dalla fiaba si esploriamo i suoni utilizzando oggetti sensoriali, materiali sonori o strumenti musicali. Un vero e proprio viaggio per tutti i bambini dentro l’immaginazione sollecitata dalle sonorità e dalla musicalità.
La prima giornata di GEOgrafie 2022 chiude domani, alle 21.00 al Teatro Comunale, con “Navi in un mare di note”. Canzoni a bordo nave con Freevoices: un viaggio intorno al mondo in 12 canzoni sul vascello delle splendide voci e dal contagioso entusiasmo dei Freevoices. Tra una traversata canora e l’altra i Lettori in Cantiere proporranno pillole di storia su leggendarie navi costruite nel cantiere di Monfalcone. Testi di Roberto Covaz, direzione artistica di Manuela Marussi.
Gli appuntamenti del festival sono a ingresso libero, si consiglia, salvo dove richiesta espressamente, la prenotazione almeno un giorno prima, via mail a biblioteca@comune.monfalcone.
Sul palcoscenico di Monfalcone GEOgrafie Festival, fino a domenica 3 aprile, tanti saranno i protagonisti: la cantautrice Francesca Michielin suggellerà il cartellone domenica, presentando il suo romanzo d’esordio “Il cuore è un organo” (Mondadori), e ci saranno il divulgatore scientifico e Primo ricercatore CNR Mario Tozzi, lo psichiatra Vittorino Andreoli con il nuovo saggio “Storia del dolore” (Solferino), la giornalista Marianna Aprile, il giallista Carlo Lucarelli, i poeti Davide Rondoni, Anna Toscano e Mary Barbara Tolusso, il fotografo Elio Ciol, gli autori Enrico Galiano e Federica Manzon, il filologo e linguista Luca Serianni, il critico d’arte Luca Beatrice, l’economista Stefano Bartolini e sul grande schermo persino Pier Paolo Pasolini e Maria Callas, raccontati nel loro incontro sul set di “Medea”. Monfalcone GEOgrafie Festival è diretto da Gian Mario Villalta, Silvana Corbatto e Roberto Covaz con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone. Media partner il quotidiano Il Piccolo.
Nessun commento:
Posta un commento