COMUNICATO STAMPA
TANTA SOLIDARIETÀ VERSO DONK HM: UN’IMPORTANTE DONAZIONE DA FIALS E NUOVI VOLONTARI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ
Un importante gesto di solidarietà è arrivato in questi giorni da parte di FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) di Trieste e Gorizia che ha deciso di devolvere il denaro che avrebbe dovuto essere utilizzato per la campagna in vista delle prossime elezioni RSU a favore di realtà del territorio attive per la gestione dell’emergenza ucraina, tra cui anche DonK Humanitarian Medicine.
Proprio l’emergenza è stato l’argomento principale dell’incontro mensile che si è tenuto ieri presso la sede di DonK HM all’interno del Seminario Vescovile a Trieste, un momento importante per i volontari che possono confrontarsi e allinearsi per gestire al meglio la propria attività.
Ieri sera giovedì 24 marzo hanno partecipato anche alcuni dei nuovi medici che si sono avvicinati all’associazione nelle ultime settimane e un gruppo di studenti associati al SISM - Segretariato Italiano Studenti Medicina interessati a portare il proprio contributo e il proprio entusiasmo. Importante anche la partecipazione della responsabile dei centri di accoglienza Caritas Katarina Modic insieme ai referenti degli stessi (Stefano Mestroni per Casa Stani, Erik Bronzi per Casa Malala ed Edwin Bukavec per Campo Sacro) che permette di conoscere quali sono le reali esigenze e attivarsi prontamente per risorverle all’interno dei protocolli stabiliti da Prefettura e ASUGI. Presente anche Mir, mediatore in forza a ICS, che supporta i volontari in occasione delle visite ai migranti provenienti principalmente dall’Afghanistan.
Un giro di presentazioni, in cui tutti si è pari, e poi il confronto aperto e costruttivo su come essere utili e operativi in questa “nuova” emergenza senza dimenticare tutte le persone che già vengono visitate settimanalmente anche in altri centri, come quello di San Martino al Campo in via Udine. Stefano Bardari, il presidente, a breve condividerà il calendario dei turni così che i volontari possano segnalare la propria disponibilità e poi, grazie alla chat WhatsApp, organizzare di volta in volta la propria presenza, anche in base alla specializzazione. Ad esempio, alle persone e ai nuclei che continuano ad arrivare dall’Ucraina viene garantita una prima visita generale al momento dell’accoglienza e, vista la presenza di numerosi bambini, vengono coinvolti maggiormente i pediatri.
Continua la raccolta fondi sul conto PayPal dell’associazione (https://bit.ly/PayPal-per-
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