COMUNICATO STAMPA
“FRIULIMES – SENTIMENTI INCERTI TRA CONFINE E FRONTIERA”
RASSEGNA MUSICALE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE FADIESIS
DAL 2 APRILE AL 3 GIUGNO 2022
MONTEREALE VALCELLINA
MOIMACCO
RONCHI DEI LEGIONARI
GORIZIA
UDINE
Che cos’è il confine? Rappresenta un recinto oppressivo oppure ispira un soffio vitale, un
varco nel quale percepire il respiro e il bisogno dell’altro? Il Friuli Venezia Giulia è
storicamente una terra di confine e la gente che vi abita ha da sempre vissuto sulla propria
pelle questi sentimenti ambivalenti: il latino “limes” esprime nel migliore dei modi il duplice
significato di “linea di confine” e di “varco” che penetra nuove terre, accoglie in sé
quest’ambivalenza.
Ecco dunque che da questi concetti nasce il progetto “Friulimes – Sentimenti incerti tra
confine e frontiera” promosso e organizzato dall’associazione musicale Fadiesis di
Pordenone.
Articolato in tre momenti, “Friulimes” aspira a calarci dentro sentimenti incerti, coltivati in
questo humus dove le ragioni di stato hanno spesso frantumato le aspirazioni delle
comunità e dove, tuttavia, la continua macinazione e la continua osmosi con l’alterità
alimentano sensibilità speciali e stimolano avanguardie di pensiero, nel cammino verso
un’Europa dei popoli e del dialogo, del “noi” che si consolida nel confronto con gli “altri”,
accogliendo la feconda energia del “noialtri”.
IL PROGRAMMA.
La musica di NOIALTRI
E’ l’incontro musicale tra tre popoli, un dialogo musicale plurilingue, con protagonisti
la musica popolare e tre musicisti da Friuli, Carinzia (Austria), Slovenia. Il
repertorio, accompagnato nelle lingue madri dai tre interpreti, illumina sulle
contaminazioni tipiche delle zone di confine/frontiera, proponendo un patrimonio
musicale che diventa patrimonio condiviso delle comunità latine, slave, germaniche:
unità e molteplicità che derivano da una stessa matrice di vissuti e di sentimenti,
arricchita da differenti sfumature culturali e linguistiche.
Tre Musicisti Sospesi / Drei Musiker ohne Grenzen / Trije Suspendirani Glasbeniki.
Con: Gianni Fassetta, fisarmonica, Alexander Ipavec, fisarmonica, Emil Krištof,
percussioni.
Appuntamenti:
o sabato 2 aprile all’auditorium ex centrale idroelettrica Pitter di Montereale
Valcellina (PN) ore 20.45
o domenica 3 aprile in Villa De Claricini Dornpacher di Moimacco (frazione
Bottenicco) (UD) ore 18
Un secolo sconfinato
Viaggio nel Novecento, percorrendo una regione di confine/frontiera duramente
provata da vicende geopolitiche che hanno gravato su intere comunità,
aggiungendo alle schiere di emigranti economici, altre di profughi, esuli, apolidi.
Un’esperienza sconvolgente ed esemplare, che ha messo le popolazioni del Friuli e
– soprattutto - della Venezia Giulia a continuo confronto con l’altro, nella terra
d’origine e in quelle di emigrazione, lungo franosi crinali che dividono fortune e
destini. Un concerto-racconto con un eccezionale repertorio d’immagini d’epoca che
accompagna con la fisarmonica un secolo di movimenti e spaesamenti, verso un
futuro globale ancora denso d’incertezze, ma con segnali locali di luce, provenienti
proprio da luoghi simbolo come Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura
2025.
Concerto/racconto/immagine con:
Giorgio Monte, voce narrante, Gianni Fassetta, fisarmonica, Romeo Pignat, testi.
Repertorio fotografico da vari archivi storici: Associazione Bellunesi nel Mondo,
Associazione Giuliani nel Mondo, Circolo Culturale del Monfalconese, Ente Friuli
nel Mondo, Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei.
Appuntamenti:
o Venerdì 8 aprile all’auditorium comunale di Ronchi dei Legionari (GO) alle
20.30
o Venerdì 6 maggio, Palazzo Lantieri di Gorizia alle 18
o Venerdì 3 giugno Udine (sede e ora da definire)
Per le scuole:
Laboratorio storico-musicale
SADA TE POVIEN, CUMÒ TI CONTI, ADÈS TE CONTO, ORA TI RACCONTO
PORDENONE incontra il CIVIDALESE E LA SLAVIA FRIULANA
Due territori s’incontrano: il Friuli orientale, friulano e abitato da un “piccolo popolo” slavo,
e Pordenone già enclave degli Asburgo dentro il Patriarcato di Aquileia e, ancor prima,
approdo di tribù slave. Si crea così un racconto-dialogo con la regia dell’Istituto Slavia Viva
e del Circolo Culturale Menocchio, ricco di “colpi di scena” e di curiosità, che cala dentro
l’appassionante complessità della nostra terra. Un laboratorio dialettico presso scuole
partner con interludi degli allievi della Scuola Fadiesis dedicati a musiche popolari dei due
territori. A coronare il progetto una pubblicazione di sintesi, con riflessioni e ricerche delle
scuole coinvolte.
A cura di:
Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Lozer” dell’Istituto Comprensivo Pordenone Torre;
Scuola Secondaria di Primo Grado del Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale del
Friuli;
Circolo Culturale Menocchio di Montereale Valcellina;
Istituto Slavia Viva di Pulfero.
Momenti musicali con gli allievi della Scuola di Musica Fadiesis
“Friulimes - Sentimenti incerti tra confine e frontiera” è un progetto dell’Associazione
Musicale Fadiesis che gode del sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, della
collaborazione dei Comuni di Montereale Valcellina e Ronchi dei Legionari,
dell’associazione Giuliani nel mondo, Circolo Culturale Menocchio, Istituto Paolo Diacono,
Fondazione De Claricini Dornpacher, Istituto comprensivo Pordenone Torre, Istituto per gli
Incontri Culturali Mitteleuropei, Istituto Slavia Viva, Unikum e Krea.
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