Lo scopo di questa giornata è riportare all’attenzione dei cittadini, dei media e dei decisori politici l'importanza delle api e in generale di tutti gli impollinatori, api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli, finanche mammiferi, per la sicurezza alimentare, la sussistenza di centinaia di milioni di persone e per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione degli habitat.
Circa il 70% delle 115 principali colture agrarie mondiali beneficia dell’impollinazione animale. In Europa la produzione di circa l’80% delle 264 specie coltivate dipende dall’attività degli insetti impollinatori. La produzione agricola mondiale direttamente associata all'impollinazione animale rappresenta un valore economico stimato tra 235 e 577 miliardi di dollari. Secondo il Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia la valutazione economica del servizio di impollinazione delle aree agricole italiane è pari a circa 3 miliardi di euro l’anno.
La riproduzione dell’88% delle piante selvatiche da fiore del mondo (circa 308.000 specie) dipende, almeno in parte, dall'impollinazione animale per la riproduzione.
Le api rimangono comunque parte integrante dell’ecosistema mondiale, e rappresentano un enorme alleato da aiutare in caso di difficoltà.
“Se le api scomparissero dalla terra, per l'uomo non resterebbero che 4 anni di vita”.- Albert Einstein.
In questa giornata vogliamo rendervi partecipi della crescita della nostra Via delle Api di Gorizia che non tutti sanno dove inizia, ovvero dal Parco di Campagnuzza-Sant'Andrea, per poi essersi sviluppata recentemente nelle vie: Via Zara, Via San Michele e Via Paolo Diacono; l'obbiettivo è quello di concludere il primo tratto alla Valletta del Corno, passando attraverso a queste vie: Via Aquileia, Via Fatebenefratelli, Via Grossi, rotatoria tra Via Leopardi, Leoni e via Brigata Casale e Via Leopardi. Il primo tratto per cui sarà composto da 2,4 km totali. (Milano ne ha 3,5 km)
La Consigliera Turri ci fa sapere che si è in attesa della cartellonistica per conferirle ulteriore impatto visivo, in quanto già le aiuole realizzate, oltre che favorire il percorso alle api, offrono un percorso dei sensi olfattivo e visivo anche per l'uomo.
Si tratta di un percorso fiorito che permetterà agli insetti impollinatori, in particolar modo le api di trovar ristoro; verrà realizzato riconnettendo le aiuole e gli spazi fioriti già esistenti (anche quelle attorno agli alberi e spazi stradali) collegando inoltre, gli apiari e coinvolgendo i privati, partendo dalla periferia e passando attraverso i luoghi attrattivi e storici di Gorizia. Il progetto è di interesse per lo sviluppo della comunità, riveste carattere ecologico per il mantenimento della biodiversità e per l'eliminazione di prodotti chimici sia contro i parassiti sia contro le infestanti, carattere economico per l'impatto sull'apicoltura comunale, carattere estetico per l'abbellimento e la riqualificazione che si ottiene lungo il percorso.
Nella seconda fase del progetto come già anticipato si vuole rendere la Via delle Api attrattiva anche a livello didattico, enogastronomico, culturale e turistico con molteplici iniziative, percorsi enogastronomici e di benessere, coinvolgendo quanti più attori interessati e ovviamente si prevede già di collegarsi anche oltreconfine in vista della Capitale della Cultura 2025.
La Consigliera Turri fa presente che tutti possono aderire alla Via delle Api: privati, associazioni, centri benessere, agriturismi... con iniziative dedicate, elaborando i prodotti apistici locali, adottando un'aiuola, abbellendo i loro giardini e balconi con le piante amiche delle api ad esempio.
Nessun commento:
Posta un commento