mercoledì 8 giugno 2022

Fwd: Comunicato stampa 8 giugno 2022 - Francesco Orlando

 QUESTO CONFRONTO NON S’HA DA FARE


In questa tornata elettorale non è stato possibile effettuare un confronto pubblico fra i candidati sindaci. Nelle scorse tornate elettorali ci sono sempre stati confronti tra i vari candidati. Le ACLI di San Nicolò avevano, per tradizione, sempre organizzato un confronto; addirittura la volta scorsa due candidate non si erano presentate, ma il confronto è stato fatto ugualmente. 


Questa volta, pur avendo dato l’adesione agli organizzatori sia il sottoscritto, sia la candidata della sinistra, non si è potuto fare! Indovinate chi ha rinunciato? Allora mi domando: come mai senza un candidato, nello specifico il sindaco uscente, non si fa? Oltre alle ACLI, ha tentato di organizzare un confronto anche il giornale locale, eppure niente, il confronto non si farà. 


Tutto questo la dice lunga sulla democrazia nella nostra città e proprio chi, il sindaco, dovrebbe garantire la gestione democratica della vita pubblica dimostra di essere antidemocratico e soprattutto poco avvezzo al dialogo. Personalmente l’avevo invitato sia con richiesta scritta, sia a mezzo stampa a un incontro su specifici argomenti come la liberalizzazione dell’autostrada, l’ampliamento della centrale A2A; risposta non pervenuta. Avevo chiesto delucidazioni sulla gara per la concessione dell’arenile di “Marina Nova”; nessuna risposta. Sulla TARI, niente. Non credo che si nasconda nel silenzio perché non ha la capacità di rispondere o per timidezza. Penso invece, osservando la sua campagna elettorale che non voglia, semplicemente, dialogare con chi lei non considera alla sua altezza. Questa è la triste realtà di un sindaco che agisce come un podestà, con il quale non si dialoga, ma si obbedisce e basta. 


La democrazia è un’altra cosa; la politica è un’altra cosa. Chi detiene il potere deve dimostrare sempre la propria adesione all’ideale democratico. Altrimenti è solo occupazione del potere per il potere. Voglio fare un’ultima domanda al sindaco uscente e candidato: dal video diffuso del candidato del Bangladesh traspare che probabilmente c’è una promessa; ecco, sarebbe opportuno sapere se è stato promesso qualcosa alla comunità del Bangladesh e che cosa. Questo sarebbe importante saperlo per poter dare un voto consapevole.


Sfido il sindaco uscente a un confronto serio e democratico sui grandi temi della città assieme alla candidata del centrosinistra. Il giorno venerdì 10 giugno alle 10:30 del mattino presso il gazebo delle liste VeLA (Verità e Libertà Assieme) e Territorio e Libertà. 


Faccio quest’ultimo tentativo per ridare affidabilità a una campagna falsata da un comportamento, non consono del giornale locale che ha fatto risaltare solo il sindaco uscente, concedendo poco spazio agli altri candidati; per la verità al sottoscritto quasi nullo. Una campagna che ha visto il sindaco non garantire agli altri candidati la “par condicio” nell’utilizzo degli spazi pubblici. Non m’illudo che questo confronto si farà e sarà una nuova dimostrazione di caduta di stile, soprattutto della mancanza di democrazia da parte di chi doveva garantirla. 


D’altronde se uno si pone come il marchese del Grillo “Io so’ io e voi non siete un c….” cambiare atteggiamento è impossibile.

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