Cuori senza frontiere sul confine
Il 22 luglio alle 21.00 in Piazza della Transalpina / Trg Evrope, luogo simbolico di contatto tra le due Gorizie, si svolgerà la proiezione del film Cuori senza frontiere (1950) del regista Luigi Zampa. L’evento fa parte del progetto pluriennale ORIENTE – OCCIDENTE La frontiera nel cinema e nella storia 1945—1954—2025 al quale aderisce una fitta rete di istituzioni partner sia italiane che slovene e vede come capofila il Kinoatelje. L’opera di Zampa è stata presentata in maggio a Gorizia, Trieste, Nova Gorica e Ljubljana in occasione dei primi eventi del progetto, che ha offerto proiezioni, conferenze e passeggiate cinematografiche per esplorare, attraverso la multiforme prospettiva delle immagini in movimento, ciò che è stata la vita sul confine italo-sloveno in un periodo di particolare rilevanza storica, politica e sociale.
Questo sarà il secondo anno che vede la piazza della Transalpina trasformarsi in un cinema all’aperto con il desiderio di consolidare la piazza sul confine anche come uno spazio urbano dedicato al cinema, specialmente nell’ottica della capitale europea della cultura 2025. L’anno scorso gli organizzatori hanno proposto il film La frontiera (1996) del regista di confine Franco Giraldi.
Il progetto, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia-Giulia, fa parte del programma della Capitale europea della cultura GO! 2025 ed è promosso anche dal festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione, realtà che da sempre sostiene il dialogo interculturale e presta molta attenzione alle tematiche legate all'identità di confine.
Cuori senza frontiere vede nei ruoli principali due straordinari attori: Gina Lollobrigida e Raf Vallone. Il film tratta la vicenda di un piccolo paese del Carso sul confine italo-jugoslavo che dopo la Seconda guerra mondiale viene diviso a metà dalla commissione di demarcazione. In poche ore i paesani dovranno prendere la decisione se essere italiani o jugoslavi. Ciò provoca molte difficoltà e ripensamenti tra gli abitanti del paese, ma fa anche esplodere contrasti, risentimenti, minacce, diffidenze, incertezze, emozioni, passioni, crisi di appartenenza, e il tutto diventa quindi metafora di una tragedia molto più vasta.
Il film verrà proiettato in lingua originale con sottotitoli sloveni. In caso di maltempo la proiezione si svolgerà al Kinemax di Gorizia. Ingresso gratuito.
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