Arriva l’ultimo giorno del Festival del Folklore, Gorizia attende la parata con tutti i gruppi
Terza serata e piazza gremita, oggi la sfilata nel cuore della città. Gli eventi
È stata la serata di tutti i gruppi, quella che ieri ha animato piazza Cesare Battisti. Il terzo giorno del Festival Mondiale del Folklore di Gorizia è stata una giostra di colori ma soprattutto di emozioni, dopo aver temuto di dover rinunciare ad esibirsi all’aperto per il maltempo. Alla fine, il meteo ha sorriso alla kermesse, donando allegria alle centinaia di persone che hanno affollato nuovamente tutti i posti a sedere e non solo. Una carrellata di tradizioni che ha fatto letteralmente il giro del mappamondo.
Prima della grande serata, però, la giornata è iniziata alle 9 in Sala Dora Bassi, dove esperti e studiosi si sono confrontati sul ruolo del festival nella preservazione del folklore quale patrimonio immateriale. Un momento di approfondimento unico in regione, che si rinnova ogni anno nella cornice del convegno internazionale, per il quale è stato concesso anche il patrocinio da parte della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, ente che favorisce la promozione, il collegamento, l'informazione, la consultazione e l'esecuzione dei programmi dell’Agenzia in Italia.
Dopo un pomeriggio segnato dal brutto tempo, i primi sprazzi di bel tempo hanno visto l’arrivo degli Sbandieratori di San Gemini nella zona pedonale di corso Verdi e via Garibaldi. Le loro bandiere sono state un assaggio dello spettacolo offerto a chiusura della serata, dopo una carrellata del mondo iniziata con la Colombia e che ha spaziato per Montenegro, Georgia, Fontanavecchia, Nuova Zelanda e Uruguay. Al termine delle esibizioni, il pubblico è stato chiamato a votare il proprio gruppo preferito.
Il vincitore riceverà questa sera il Premio Simpatia, insieme al resto dei misconoscimenti assegnati dalla Giuria di Qualità: Oscar del Folklore, il Memorial Sergio Piemonti e Premio Tullio Tentori. Prima della festa finale, però, l’ultimo giorno del Festival inizierà alle 10 in piazza Transalpina, dove gli Sbandieratori saranno protagonisti insieme alla Goriški pihalni orkester di Nova Gorica. Un momento all’insegna dei rapporti sempre più stretti tra le due città di confine, guardando sempre di più alla Capitale europea della cultura 2025.
Lo spettacolo passerà quindi ai Giardini di corso Verdi, insieme ai tamburi colombiani. Alle 12, la prima sfilata fino al Parco del municipio dove ci sarà il tradizionale Scambio di doni (nel foyer del Teatro Verdi in caso di pioggia). Il clou sarà dalle 17.30 - sperando ancora una volta nel meteo - con la grande sfilata da Parco della Rimembranza fino a piazza Battisti, passando per il corso e via Petrarca, colorando le vie della città per tutto il pomeriggio. Alle 19 saranno quindi assegnati i diversi premi in concorso. La chiusura sarà affidata al Gran galà dalle 21.
La mattinata, inoltre, sarà arricchita dal mercatino, allestito dall’associazione Nuovo Lavoro nei Giardini di corso Verdi, potendo ammirare anche la mostra fotografica di Mitteldream a La Cicchetteria.
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