Il sindaco Cisint e l’assessore Vita incontrano gli ospiti della Casa Albergo.
Già assunti tre nuovi operatori e presto arriverà il menù “regionale”.Il Sindaco, Anna Maria Cisint, e l’Assessore alle Politiche Sanitarie, Stefano Vita, hanno voluto incontrare, a distanza di un mese dall’ultima volta, la dirigente della Casa Albergo e il coordinatore della cooperativa che gestisce l’assistenza al suo interno. L’incontro, che si è rivelato molto positivo, ha consentito di fare il punto della situazione della struttura di via Crociera, che attualmente ospita 120 anziani. A causa dell’importante mole di lavoro, l’organico è stato adeguato provvedendo all’assunzione di tre operatori.
È stata questa un’occasione, per l’Amministrazione, di parlare con alcuni dipendenti, ma anche con alcuni ospiti.“Ascoltare le necessità degli anziani è responsabilità di tutte le generazioni, perché i nonni sono la nostra storia” afferma il sindaco Cisint. Nel corso della mattinata, sono state infatti diverse le questioni emerse grazie al confronto con loro. Cibo: verrà proposto un menù “regionale” con cadenza mensile, sotto consiglio di uno dei “nonni” che, alla domanda del Sindaco “La cucina com’è?” ha risposto senza esitazione “Me manca le patate in tecia”. Un’altra questione affrontata riguarda le sante messe, che a causa delle restrizioni dovute al Covid erano state sospese. “Riprenderemo con le messe, ne ho già parlato con il parroco.È importante che le abitudini degli anziani vengano mantenute il più possibile. La messa è un importante momento di comunione e condivisione”, afferma il Sindaco Cisint.
L’Amministrazione Comunale ha sempre agito nel rispetto della dignità e del benessere della persona e ritiene di particolare importanza la vicinanza agli ospiti di Casa Albergo, motivo per cui ha richiesto l’istituzione di un programma che consenta agli anziani di uscire al di fuori della struttura, sotto accompagnamento di una figura professionale.
“Casa Albergo è un ambiente sicuro e protetto, dove i nonni possono essere accuditi” afferma Cisint “ma il mondo non deve scomparire quando si entra in casa di riposo. Ci sono ancora le strade, ci sono ancora i caffè al bar, le panchine, il mare. Continuiamo a far vivere loro queste situazioni.”
Si apre inoltre un ragionamento che l’assessore Vita sta seguendo per verificare come poter creare un nucleo ‘Alzheimer’ all’interno della Casa di Riposo.
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