LA PREVENZIONE ANTIDROGA COME VERA CURA.
CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE COADIUVATA DAL NUCLEO CINOFILO DEL COMUNE DI UDINE
Scandagliati giardini pubblici, parchi e luoghi oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini.
Nell’ambito delle iniziative di controllo per la legalità che vengono costantemente effettuate sul territorio, lunedì 12 settembre 7 agenti della Polizia Locale di Monfalcone, coadiuvati da 4 agenti della Polizia Locale di Udine che hanno messo a disposizione due unità cinofile antidroga, Izzy e Galant, hanno effettuato un’operazione antidroga in alcuni luoghi sensibili della città.
Controllati i parchi dell’Area verde, Rimembranza, Rossini, via Fermi e via Garibaldi e le vie Valentinis (con relativa passeggiata sul Canale), Serenissima, Piazzale Salvo d’Acquisto, Ceresina e Romana.
Nel corso dell’operazione, si è provveduto alla bonifica delle aree e al controllo di 138 persone.
Un cittadino ventenne residente a Trieste è stato trovato in possesso di 4 grammi di sostanza stupefacente, hashish, che è stata sequestrata.
L’attività di contrasto al consumo di stupefacenti e al degrado urbano è stata svolta dagli agenti del Pronto Intervento, che hanno provveduto a segnalare alla Prefettura la persona sorpresa in possesso di droga, per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
L’operazione antidroga ha avuto lo scopo di dare alla popolazione un segnale della presenza e della vicinanza delle Forze dell’Ordine e verrà ripetuta mensilmente.
Il sindaco Cisint spiega le motivazioni che hanno portato alla cooperazione con la Polizia Locale udinese: “Attraverso la collaborazione con il Comune di Udine, che ringrazio per la disponibilità, abbiamo effettuato, per la prima volta, il presidio del territorio avvalendoci delle unità cinofile forniteci dal capoluogo friulano. L’operazione antidroga che la Polizia Locale ha svolto lunedì è stata ideata per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti in alcune zone segnalate dai residenti e per fungere da deterrente per questo tipo di comportamenti illeciti. Il messaggio che vogliamo trasmettere è che Monfalcone non è una zona franca e che l’Amministrazione mette in campo tutte le forze, anche esterne, per assicurare la sicurezza ai cittadini e tutelarne la salute. Molte persone, alla vista degli agenti e dei cani, si sono incuriosite e hanno voluto informarsi chiedendo cosa stesse succedendo. Gli agenti hanno registrato positivi riscontri e collaborazione da parte delle persone controllate, a dimostrazione del fatto che chi non ha niente da temere apprezza che la città sia difesa dalle Forze di Polizia. L’operazione verrà ripetuta costantemente, in altre zone e in altri orari, perché per noi è importante proteggere i nostri giovani. Ho chiesto al sindaco di Udine, Pietro Fontanini, di intensificare la collaborazione tra i due Comuni, programmando la presenza a Monfalcone delle unità cinofile due volte al mese, ricevendo in cambio la disponibilità degli agenti della Polizia Locale di Monfalcone per i servizi di controllo mirato a tutela dei conducenti e della leale concorrenza dell’autotrasporto. Un equo scambio che ha l’obiettivo comune di garantire la sicurezza, in ambiti differenti, dei cittadini monfalconesi e udinesi.”
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