Comune di Monfalcone e Regione alleate per affrontare i problemi dell’occupazione e dello sviluppo del territorio, ponendo al centro i temi della formazione, delle modifiche strutturali dei modelli produttivi, degli appalti e dell’indotto.
Il Sindaco Anna Maria Cisint e l’Assessore Regionale al lavoro Alessia Rosolen hanno presieduto al tavolo di concertazione previsto per questo pomeriggio, frutto del Patto per il Lavoro, presentando una serie di proposte che, basandosi sugli strumenti regionali esistenti, consentano di fornire risposte allo scontro esistente fra i fabbisogni di manodopera delle grande aziende e - soprattutto del cantiere navale - il livello di disoccupazione ancora alto per il territorio.
L’assessore Rosolen ha dato la disponibilità della Regione ad essere parte attiva del Patto per il Lavoro e ha proposto tre punti da integrare nel protocollo per fornire la reciproca collaborazione.
“Monfalcone” ha sottolineato il Sindaco Cisint “ha una condizione del tutto particolare in Friuli Venezia Giulia a causa della densità della presenza dell’industria regionale sul territorio e richiede, pertanto, azioni pilota specifiche per evitare ricadute sociali dovute all'incontro del flusso di immigrati a fronte di molti concittadini che cercano impiego”.
Il Sindaco Cisint ha lanciato due proposte: da un lato un progetto di reperimento del personale su base regionale per costituire una dotazione di lavoratori per Fincantieri e per le ditte affidatarie, che comprenda garanzie contrattuali anche nella gestione del rapporto sul posto di lavoro, sostenuto dai processi di aggiornamento professionale.
L’altro aspetto riguarda la fornitura e l’indotto, “Fincantieri” ha ribadito Cisint “ha dato disponibilità a promuovere l’indotto regionale. L’ostacolo può derivare dai limiti dimensionali delle piccole e medie imprese e dell’artigianato. Per questo può essere utile esplorare la strada di un progetto pilota che possa incentivare la costituzione di reti di impresa, con incentivi basati proprio sul numero degli occupati. Bisogna uscire dagli auspici e dalle condivisioni di principio per passare a risultati concreti e ciò richiede di mettere in campo strumenti innovativi e straordinari per rispondere alle specificità della realtà locale”.
Alla luce del dibattito che ne è seguito, il Sindaco ha sollecitato i soggetti a presentare specifiche proposte, che tengano conto delle sollecitazioni avanzate sia sul piano del reperimento della manodopera locale, sia su quello delle reti di impresa.
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