GESTIRE L'EMERGENZA, CONFRONTO EUROPEO A GORIZIA

 COMUNE DI GORIZIA

Comunicato stampa

GESTIRE L’EMERGENZA, CONFRONTO EUROPEO A GORIZIA

Anche da Slovenia, Regno unito e Spagna per confrontarsi sulle criticità

 

I devastanti incendi che hanno caratterizzato l’estate del 2022 non hanno risparmiato nessuno, evidenziando la necessità di mettere insieme le diverse esperienza per  elaborare strategie comuni volte ad affrontare le emergenze ambientali sempre più numerose.

Di questo si parlerà a Gorizia durante l’iniziativa Resilioc, la Festa della resilienza , organizzata nell’ambito della Settimana nazionale della Protezione civile e curata da Comune e Isig.

Fra gli ospiti anche tecnici provenienti da altri paesi europei, come Regno Unito, Slovenia, Spagna e Portogallo che si confronteranno con i colleghi italiani sulle varie modalità di intervento nell’ambito delle emergenze.

Si partirà giovedì con una serie di incontri e seminari di grande interesse che dureranno tutto il giorno. In Piazza Vittoria, alle 10.30, dopo i saluti del sindaco, Rodolfo Ziberna, del questore,  Paolo Groppuzzo, del prefetto, Raffaele Ricciardi, del comandante della Brigata di Cavalleria Pozzuolo,  Massimiliano Stecca e del capo dipartimento della Protezione Civile,  Fabrizio Curcio, si svolgerà l’evento di sensibilizzazione sui temi della percezione del rischio, della gestione delle emergenze e della partecipazione nella pianificazione di Protezione Civile. Tutti i cittadini son invitati a partecipare insieme a volontari di Protezione Civile, studenti universitari e scuole superiori. A moderare sarà Ramona Velea, vicedirettrice di  ISIG. I relatori saranno Francesco Graziani Capo progetto Unità emergenze, Save the Children Italia ONLUS;  Danilo Calabrese, presidente dell’ Unione nazionale laureati esperti in protezione civile - LARES Italia, Luca Veltri, presidente QueSiTe. Seguirà la conferenza Gestione dell’Emergenza e partecipazione con  Nazzareno Candotti, direttore Servizio Volontariato della  Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia;  Gian Paolo Pollini,  dell’ Area Tecnica della Provincia di Terni,  Furio Dutto,  membro del Comitato Scientifico del Progetto RESILOC, già direttore della Protezione Civile Città Metropolitana di Torino. Si parlerà, quindi, di Resilienza di Comunità a Gorizian con Paola LORENZONI, referente del progetto RESILOC del Comune di Gorizia,  Roberta Zona, membro della RESILOC Local Resilience Team di Gorizia, presidente della Consulta Territoriale di Gorizia,  Salvatore Gambitta,  responsabile del Servizio Protezione Civile del Comune di Gorizia. Dopo il dibattito a trarre le conclusioni saranno Amedeo Aristei, direttore Centrale della Protezione Civile Friuli Venezia  Giulia. Si riprenderà, quindi alle 14, con il seminario “Dalla gestione dell’emergenza alla resilienza di Comunità: buone pratiche europee e lezioni imparate sulla gestione degli incendi boschivi” che vedrà come moderatore il direttore di Isig, Daniele Del Bianco e si svolgerà nella sala del consiglio comunale. 

L’iniziativa è riservata ad esperti e professionisti dell’emergenza per condividere esperienze e analizzare i recenti impatti degli incendi nell'area transfrontaliera Italia-Slovenia, anche alla luce delle esperienze europee. Nella prima sessione interverranno Francesco Del Sordi, assessore alla Protezione Civile del Comune di Gorizia,  Mauricij Humar, sindaco  di Miren-Kostanjevica, (Slovenia) Fabio Vizintin sindaco del comune di Doberdò del Lago. Nella seconda sessione interverranno  Jon Hall,  direttore, Resilience Advisory Network (Regno Unito) Gasper Bizjac, specialista Vigili del Fuoco, Federation of European Fire Officers (Slovenia),  Jose Almodovar,  specialista in incendi forestali, Castilla-La Mancha, (Spagna)  Katja Banovec Juros,  dell’amministrazione per la protezione civile e il soccorso in caso di calamità (Slovenia) Miguel Almeida, specialista in incendi forestali ( Portogallo). Per la terza sessione si confronteranno  Massimo Stroppa, direttore del Corpo Forestale Regionale Friuli Venezia Giulia,  Stanko Mocnik, comandante Gasilzka Enota Regione nord Primorska,( Slovenia) Alessandro Giuseppe Granata, comandante provinciale Vigili del Fuoco di Gorizia , Simon Vendramin,  comandante, Gasilzka Enota Nova Gorica, (Slovenia) Alessandro Rescio, Comandante, Polizia Stradale di Gorizia;  Tadej Devetak presidente, PGD Šempeter Pri Gorici, (Slovenia), Nazzareno Candotti,  direttore Servizio Volontariato, Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia. Dopo il dibattito concluderà i lavori l’assessore comunale di Gorizia, Francesco Del Sordi.

Venerdì ad essere protagonisti saranno i cittadini con la simulazione Gestire l’emergenza” che si svolgerà in sala Dora Bassi dalle 16:30 alle 19:00. Si tratta di un  laboratorio diretto a cittadini e volontari per simulare la gestione di un C.O.C. (Centro Operativo Comunale). Il gioco permette di simulare le dinamiche tipiche del gioco di squadra, dei processi decisionali complessi e di analizzare le capacità del gruppo di assumere decisioni operative in tempi ristretti. Sicuramente la giornata più scenografica sarà quella di sabato  con l’esercitazione della Protezione Civile  Gorizia.

Come rimarcano gli organizzatori, “#GOtoRESILOC mira a informare la popolazione sui rischi del territorio, ed a coinvolgere i cittadini sulle tematiche di Protezione Civile, al fine di promuovere il Piano di Emergenza di Gorizia ed i principi di autoprotezione. L’esercitazione vuole essere un laboratorio per mettere in pratica le lezioni apprese sul territorio isontino nell’ambito del progetto RESILOC, nonché le procedure operative previste dal Piano di Emergenza Comunale di Gorizia in caso di eventi emergenziali.

La manifestazione si concluderà domenica 16 ottobre  all’ Unione Ginnastica Goriziana dove, a partire dalle 10, nel corso della cerimonia “Premio Solidarietà 2022” promossa dalla Consulta Regionale di Coordinamento delle Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia (CRAD), verrà presentato il lavoro della Local Resilience Team (LRT) di Gorizia, che si è focalizzato sui temi dell’inclusività dei processi volti alla riduzione del rischio per la comunità. Tale processo ha consentito di delineare obiettivi “coprodotti” per una nuova strategia di resilienza per la comunità di Gorizia.