Porticciolo luogo della memoria che diventa uno spazio urbano rinnovato al servizio della città.
Dichiarazioni del sindaco
“Per fortuna ci sono le esternazioni della consigliere comunale Morsolin a valorizzare l’azione di trasformazione che stiamo portando avanti a Monfalcone. È il caso del Porticciolo Sauro che ora sta diventando una vera e propria piazza sul mare, un luogo dell’incontro, che qualificherà una parte della città che ha un significato storico profondo e dal quale si snoderà una passeggiata sino all’Area Verde e, in prospettiva, alle terme e al polo nautico. Vi potrà approdare anche il collegamento estivo via mare con Trieste, Grado e Sistiana, a suo tempo affossato dall’incuria sui dragaggi del canale a cui stiamo prontamente rimediando. Il vecchio Porticciolo era un ammasso di cemento, brutto, degradato dal tempo, sostenuto da mostruose travature di sostegno della traversa di viale Cosulich. Il cemento viene ora sostituito dalla pietra e dagli arredi, compresi quelli floreali, previsti dal progetto risultato vincitore del concorso di idee che abbelliranno il volto di Monfalcone, ne rafforzeranno l’identità e l’attrattività.
La Morsolin, nell’ossessione di denigrare la città che cambia, prende di mira il Porticciolo, ma anche lo sviluppo della portualità, la nautica e rimpiange le vecchie feste - forse come quella dell’Unità che un Pd in estinzione ha rinunciato a organizzare da anni - ignorando che nel frattempo quegli appuntamenti sono stati rilanciati, trovando più consone collocazioni e che comunque il progetto prevede spazi di utilizzo pubblico e commerciale più consoni. C’è sempre da chiedersi perché alla sistemazione di questo posto non ci abbiano pensato le giunte nelle quali Morsolin, per lungo tempo, era assessore sotto la guida di Pizzolito e Altran, a meno che la contestazione non si riduca alla nostalgia del degrado nella logica che ‘si stava meglio, quando si stava peggio’.
La riqualificazione del Porticciolo è un passaggio chiave della riqualificazione urbana cittadina che risponde anche al recupero di una storia dimenticata nella memoria di Eugenio Valentinis. Questo sindaco del primo dopoguerra, superando mille difficoltà, riuscì a prolungare il canale Dottori, realizzando un collegamento fra il mare e la città, aprendo una prospettiva molto importante di sviluppo per il nostro territorio. Va ora ricordato nell’ambito di una struttura adeguata. Com’è noto il Porticciolo è anche un riferimento simbolico importante in quanto punto più a nord del Mediterraneo. In quest’ambito il Comune di Monfalcone si appresta a promuovere uno studio storico approfondito di Aniello Langella dedicato al “Caput Adriae” di antica memoria romana, che diventa nuovamente attuale mostrando i segni del passato capaci ancora di arricchirci con la cultura, con i traffici commerciali e soprattutto per aprire questo nostro territorio ad un futuro migliore. Per questo è un’opera significativa per la città e anche per chi mostra di non comprenderne il valore e la storia”.
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