Cooperazione per rafforzare le sinergie tra i territori.
Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha incontrato Gregor Šuc, il nuovo console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste.
Cooperazione, cultura, sviluppo, turismo e lavoro.
Sono questi i temi trattati questa mattina dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e il nuovo console generale della Repubblica di Slovenia a Trieste, Gregor Šuc, nel corso del primo incontro conoscitivo avvenuto in Municipio.
“Complimenti per il secondo mandato e per tutti i lavori che state realizzando a Monfalcone. Conosco bene e frequento il vostro territorio: Monfalcone fa parte anche del sentiero di pace, di cui fa parte la Slovenia. I nostri territori sono stati teatro della Grande Guerra e delle pagine tristi della storia e per noi ormai sono un unico territorio, in cui abbiamo già vissuto in cooperazione. Cooperazione che intendiamo continuare con l’obiettivo del reciproco sviluppo”.
Ha esordito con queste parole il console, in visita a Monfalcone, per fare il punto sui rapporti tra Monfalcone e Slovenia.
Ringraziando per la visita, il sindaco Cisint ha spiegato: “Siamo a disposizione per rafforzare le sinergie che già esistono con la Slovenia e siamo pronti a instaurare nuovi rapporti con le realtà che hanno obiettivi comuni ai nostri. Abbiamo una visione aperta, perché riteniamo che qualsiasi progetto - anche in vista della grande opportunità che i nostri due Paesi hanno per il 2025 - debba nascere da un percorso condiviso e da una rete di rapporti. La nostra è già una bella collaborazione, che continuiamo a concretizzare costantemente realizzando progetti transfrontalieri e assumendo personale specializzato, in ottemperanza della Legge 38/2001, per valorizzare e tutelare la minoranza slovena.Su determinate tematiche - quali la cultura, il Carso e la storia solo per citarne alcune - siamo convinti anche noi che Italia e Slovenia facciano parte dello stesso territorio e da entrambe le parti c’è la reale volontà di lavorare insieme nell’interesse della collettività.”
Sul tavolo anche i nuovi assetti geopolitici che interessano l’Europa e l’importanza del Gect e del ruolo chiave di Go2025, candidatura poi diventata realtà perchè - come evidenziato dal console - per la prima volta è stato presentato un progetto transfrontaliero e bisogna dimostrare a Bruxelles che Italia e Slovenia possono unirsi per portare a casa un grande risultato.
Cisint e Šuc hanno anche parlato di lavoro e relazioni turistiche future.
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