Il Comune di Monfalcone celebra la Giornata nazionale della Bandiera
Si è svolta questa mattina, presso il Monumento ai Caduti di via Fratelli Rosselli, la cerimonia di celebrazione della Giornata nazionale della Bandiera, evento che ogni anno apre il calendario delle cerimonie commemorative del Comune di Monfalcone.
Simbolo del “legame e dell’amore per la nostra Patria”, così è stato definito il Tricolore dal vicesindaco Antonio Garritani, che ha rappresentato il Comune durante la cerimonia organizzata dall’Ente in collaborazione con Assoarma.
Nel suo intervento, Garritani ha dichiarato: “Rinnovare questo omaggio alla nostra appartenenza nazionale è fondamentale per ogni comunità, tanto più per Monfalcone, che ha vissuto tutti i problemi di una realtà di frontiera all’interno della quale più volte è stata messa in gioco la nostra stessa appartenenza all’Italia e la nostra identità italiana.
La nostra città ha festeggiato il 9 giugno 1915 l’apposizione della bandiera tricolore sulla Rocca da parte dell’esercito italiano. Per questo obiettivo migliaia di giovani di tutte le regioni d’Italia hanno sacrificato la loro vita sul nostro Carso.
Il primo maggio 1945 ha poi subito l’occupazione di chi voleva annettere queste terre alla Jugoslavia e solo nel 1947 si è ricongiunta definitivamente all’Italia.
Da queste tragiche vicende possiamo però trarre anche l’insegnamento dell’attaccamento di un popolo alla propria identità nazionale, consapevole che la difesa della propria Nazione significa anche la difesa della propria libertà, della propria indipendenza e del proprio futuro.
Ecco perché celebrare la Giornata del Tricolore nella nostra città ha un valore storico così particolare che dobbiamo conservare e saper trasmettere anche alle giovani generazioni per il significato profondo che l’attaccamento alla Patria assume per la dignità e la libertà di ogni nazione”.
“Il nostro Paese - continua il vicesindaco - si è avviato in un percorso di ricostruzione materiale e culturale sostenuto dalla volontà di uscire dalle emergenze del recente passato legate alla pandemia e da quelle attuali legate alla crisi energetica, per porre le basi di una nuova stagione di sviluppo.
Ci possono sorreggere in questo percorso proprio i valori che sono legati alla celebrazione di questa giornata: il patriottismo, l’altruismo, l’impegno di tutti coloro, a cominciare dalle forze dell’ordine, che difendono la nostra sicurezza, i nostri confini, la nostra libertà, ma anche l’impegno delle istituzioni e le energie e la passione della società civile e delle giovani generazioni.
Per questo il senso del patriottismo, dell’amore per la nostra Patria, è un valore prezioso che dobbiamo conservare nei nostri cuori come fondamento della nostra identità”.
Alla cerimonia hanno presenziato il Prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, il parroco Don Flavio Zanetti, la classe I E dell'Istituto comprensivo Randaccio e le classi 3 F e 3 B dell'Istituto comprensivo Giacich - che hanno dato lettura di alcuni testi e poesie -, autorità civili e militari e cittadini.
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