Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint “Con l’ingresso dei RLS nel porto di Monfalcone oggi si fa un altro passo avanti per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori” - Comunicato stampa

 Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint “Con l’ingresso dei RLS nel porto di Monfalcone oggi si fa un altro passo avanti per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori”. 

 

Questa mattina il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha partecipato alla sottoscrizione dell’accordo e alla presentazione dei due nuovi Rls che opereranno all’interno del porto di Monfalcone. 

Nel corso dell’incontro, che ha visto la firma del protocollo d’intesa per la sicurezza da parte dell’Autorità Portuale di Sistema, le aziende e le organizzazioni sindacali, Cisint è intervenuta dichiarando: “Con l’ingresso dei RLS nel porto di Monfalcone oggi si fa un altro passo avanti per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori. 

Sono contenta  per come si sta lavorando in sinergia, anche perché ho in mente il percorso che è stato fatto fin qui. Penso a qual era la situazione del Porto cinque anni fa e vedo quali sono i risultati raggiunti da allora. Un percorso lungo, complesso e articolato, che va a vantaggio dell’economia, del mercato e soprattutto della sicurezza dei lavoratori, che è un tema che mi sta molto a cuore. La nostra è una città che ha già dato tanto in termini di infortuni e morti sul lavoro ed è importante intraprendere tutte le azioni necessarie affinchè chiunque svolga una professione, un lavoro, torni a casa dalle proprie famiglie, sano. 

C’è nell’aria una bella sinergia e si sta facendo un grande lavoro, con un gioco di squadra vincente con l’Autorità di Sistema, gli operatori, le organizzazioni sindacali e anche con la Regione, il Comune, la Capitaneria di Porto e tutte le istituzioni coinvolte, con condivisione di prospettive per raggiungere gli obiettivi comuni. Un modus operandi non scontato in altre realtà. Oggi è una giornata importante perchè la squadra si amplia accogliendo i Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza. La strada imboccata è quella giusta, e adesso il passo successivo è realizzare le azioni che miglioreranno ulteriormente le condizioni di lavoro. In questi 5 anni sono aumentati i traffici e le ore lavoro e gli infortuni sono calati perchè  tanto è stato fatto sui controlli e sulla crescita della sicurezza. Penso alle persone che ci hanno lasciato lavorando, perché ciò che si fa in termini di sicurezza non rappresenta mera burocrazia, ma sono atti che incidono sulla vita delle persone, e questo bisogna sempre ricordarlo”.