Pari opportunità: il Comune di Monfalcone presenta alla Regione un progetto per i tirocini destinati a donne giovani
“Il Comune è vicino ai suoi cittadini” spiega il Sindaco Anna Maria Cisint, “ed esercita il suo ruolo di pubblica amministrazione anche e soprattutto in uno dei settori più importanti nella vita delle persone: il lavoro. Per questo partecipiamo al bando regionale per il finanziamento di iniziative in tema di pari opportunità, presentando un progetto che prevede l’assunzione di tirocinanti e si rivolge soprattutto alle categorie fragili, assicurando anche un rapporto sinergico tra ente comunale e regionale”. I criteri di selezione del bando, infatti, daranno priorità alle donne che abbiano sospeso l'attività professionale per maternità e compiti di cura e all'accompagnamento dei giovani nel mondo del lavoro.
Particolare attenzione alle donne di età inferiore ai 50 anni non occupate che hanno svolto attività di cura nei confronti dei figli e dei familiari e giovani di età inferiore ai 36 anni non ancora occupati. I beneficiari saranno selezionati in base al numero di figli minori, al numero anni di disoccupazione e agli anni di residenza a Monfalcone, in modo da assicurare parametri oggettivi.
“L’idea cardine è che una Città si sviluppa insieme ai suoi abitanti. Cresciamo insieme, sostenendo chi ne ha bisogno e accompagnando i cittadini verso l’indipendenza” spiega ancora Cisint, che continua “questa è un’azione pilota che ha sempre contraddistinto la nostra Amministrazione: basti pensare al progetto, avviato insieme all’assessore Garimberti, Dignità e Lavoro”. Progetto, quest’ultimo, che ha visto il Comune soggetto ospitante di tirocini extra-curricolari in favore di persone disoccupate e socialmente svantaggiate, con una partecipazione di una trentina di persone all’anno.
Con Dignità e Lavoro, “abbiamo avuto ottimi risultati sia per quanto riguarda l’acquisizione di nuove competenze professionali dei partecipanti - utili sul mercato del lavoro - sia per quanto riguarda il supporto fattivo di cui abbiamo potuto beneficiare”, spiega Garimberti.
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