Una giornata dedicata alla storia medievale della Rocca di Monfalcone, con visite guidate, dimostrazioni di combattimento, conferenze tematiche, il tutto ambientato in un campo storico allestito dai rievocatori dell’Associazione Invicti Lupi in collaborazione con l’Associazione Avar Project e Numerus Italorum: è “Limes Bellum: il confine tra Longobardi e Romani”, che per tutta la giornata di oggi, sabato 29 aprile, animerà la Fortezza di Monfalcone.
Ad aprire le danze la cerimonia di apertura alla presenza dell’assessore alla cultura Luca Fasan, “puntiamo molto sulla promozione del nostro territorio e delle sue ricchezze paesaggistiche, storiche e culturali, proponendo iniziative ideate per far conoscere ai monfalconesi e ai turisti le preziose risorse che la nostra città offre e la storia che accomuna tutti noi. Un brand culturale monfalconese ormai riconosciuto a livello regionale e nazionale che è frutto di una serie di scelte ponderate che mettono al centro la cultura anche come veicolo per le nostre imprese”.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Monfalcone e curata dall’Associazione Culturale Luce della Storia, vede l’apertura del campo storico e le visite guidate con didattiche sulle varie attività artigianali e belliche dell’epoca.
Alle 11.30 e alle 15.30 dimostrazioni di combattimento storico e alle 17.00 la conferenza tematica sulla Rocca e il territorio al tempo dei Longobardi. Nel corso dell’intera giornata, è possibile visitare il campo storico allestito per rivivere le tante attività civili e militari dell’epoca, con i rievocatori di Invicti Lupi e Avar Project.
Alle 17.00 la storia della Rocca e il confine al tempo dei Longobardi al centro dell’incontro tematico aperto a tutti e alle 18.00, nella sala conferenze della Biblioteca Comunale (via Ceriani, 12) appuntamento conclusivo della manifestazione, con la proiezione del docufilm "Langobardi", l’innovativo documentario prodotto dall’Associazione Invicti Lupi e da Matteo Grudina con la regia di Simone Vrech.
“Abbiamo semore creduto nell’importanza di valorizzare la cultura” conclude il Sindaco Cisint “raccontando in tutti i modi possibili chi siamo e chi siamo stati, coinvolgendo grandi e piccoli. La grande partecipazione di oggi - resa possibile anche dalla messa a disposizione alla cittadinanza del Roccabus per l’intera giornata - dimostra l’apprezzamento della comunità verso eventi come questo”.
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