Fwd: “Prospettive di sviluppo e questioni operative della nautica da diporto” al MuCa venerdì 5 maggio

 La sala conferenze del Museo della Cantieristica ospita venerdì 5 maggio, dalle 17.00, l’incontro “Prospettive di sviluppo e questioni operative della nautica da diporto”, organizzato dall’Università degli Studi di Udine - dipartimento di scienze giuridiche - in collaborazione con il Comune di Monfalcone, che tratterà la tematica di sviluppo inerente le questioni operative della nautica da diporto, attraverso possibili prospettive di sviluppo sulla navigazione lusoria, la navigazione commerciale e nuove forme di sviluppo dei Charter.

L'iniziativa vedrà i saluti istituzionali del Sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint, della Direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine Elena D’Orlando, del Presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti, del Presidente del Consorzio di Sviluppo Economico della Venezia Giulia Fabrizio Renato Russo e dell’Amministratore di FVG Marinas Fortunato Moratto. Prevista la partecipazione di importanti relatori esperti nel settore delle scienze giuridiche del dipartimento dell'Università degli Studi di Udine e della direzione del Servizio turismo e commercio per le attività produttive del Friuli Venezia Giulia.

Rileva il Sindaco Cisint, “stiamo spingendo molto sulla promozione e lo sviluppo del territorio. Monfalcone ha davanti a sé quattro futuri connessi al mare: la nautica, il turismo, i trasporti e lo sviluppo portuale. Su quest’ultimo ci stiamo impegnando in sinergia con tutte le realtà del territorio nell’attuazione del piano di interventi già in atto, con dei risultati importanti in questo senso: la portualità di Monfalcone è diventata protagonista nel Sistema dell’Alto Adriatico grazie agli investimenti, la definizione delle concessioni agli operatori e la crescita dei traffici commerciali di cui ci siamo resi promotori. Accogliere un convegno di tale portata in un luogo simbolico come quello del Museo della Cantieristica è segno che ciò che stiamo attuando viene riconosciuto anche al di fuori dei confini della città”.