Fine settimana ricco di appuntamenti quello che si è appena concluso per i tanti visitatori che hanno fatto sosta a Monfalcone. Dalla Rocca al MuCa, dal Carso al litorale, la città ha regalato anche questa volta tante opportunità per valorizzare agli occhi dei suoi ospiti le ricchezze storiche, culturali e paesaggistiche del territorio. “Tante iniziative ideate per far conoscere ai monfalconesi e ai turisti le ricchezze che la nostra città offre – sottolinea il sindaco Anna Cisint – grazie alle quali sono sempre di più le persone che scelgono di fare tappa a Monfalcone nel tempo libero”.
Tante famiglie ma anche gruppi in visita da fuori regione, appassionati di storia e di arte, sportivi e semplici curiosi: un pubblico davvero vasto e eterogeneo quello che in questo lungo weekend ha creduto nelle proposte di Monfalcone e ha voluto approfittarne.
Dopo il successo di Castelli Aperti e delle visite guidate organizzate negli scorsi fine settimana nella storica fortezza monfalconese, la rievocazione proposta in collaborazione con l’Associazione Luce nella Storia è riuscita a superare le attese di pubblico, toccando i 400 visitatori, coinvolti in una ricchissima giornata, in cui la storia della Rocca è stata protagonista e ha permesso di rivivere con dimostrazioni di combattimento e tante attività artigianali e belliche l’epoca medievale: un emozionante tuffo nella storia quello in cui i rievocatori di Invicti Lupi, Avar Project e Numerus Italorum hanno saputo coinvolgere il pubblico.
Registrato il tutto esaurito anche per il Museo della Cantieristica, che ha accompagnato oltre 150 ospiti alla scoperta della storia del primo esempio di città-fabbrica del nostro Paese. Un esempio unico in Italia, che continua ad attrarre visitatori a livello internazionale. Ed è sempre l’arte a qualificare fortemente la promozione monfalconese anche nel centro città: nuovamente protagonista del rinnovamento culturale cittadino con una media di mezzo migliaio di visite al weekend, la mostra dedicata agli artisti giuliani Timmel e Bolaffio - promossa dal Comune di Monfalcone in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia - conferma la sua capacità di attrarre appassionati anche da fuori regione. Questo fine settimana, poi, anche i più piccoli hanno potuto dare il loro contributo alla mostra, con una personale lettura del percorso espositivo nei sempre molto partecipati laboratori didattici.
Storia, cultura, arte, ma anche sport e intrattenimento hanno arricchito il centro città: la macialonga lungo le vie del Sommaco ha riconfermato il successo dell’evento ludico motorio lungo i sentieri e i luoghi dei miti e della storia, unendo nell’evento non competitivo centinaia di partecipanti sui tre percorsi che si sono snodati sui luoghi della Grande Guerra e dei castellieri, attraverso i profumi e i colori del nostro Carso. Primo posto per i “Donatori di Campolongo”, secondo posto per il gruppo “Olmo”, bronzo per i “Millepiedi”. Premiati anche il quarto e il quinto posto, aggiudicato rispettivamente ai “Teenager” e al gruppo della Val Rosandra.
Primo appuntamento di una rassegna che proporrà musica, spettacoli e eventi in ogni fine settimana, poi, quello che ha visto protagonista Piazza Cavour con le lezioni della Polizia locale per i più piccoli e l’intrattenimento musicale che - anche a vantaggio dei locali commercianti - ha accompagnato il momento dell’aperitivo.
"Continuiamo a valorizzare le ricchezze storiche, culturali e paesaggistiche del nostro territorio - commenta il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint - e lo facciamo non solo investendo molte risorse su Carso, Rocca, Centro Visite Pietrarossa e i tanti luoghi di interesse che compongono il ricco puzzle delle attrazioni della città, ma anche proponendo, soprattutto nei fine settimana, un intenso calendario di iniziative che hanno il duplice obiettivo di far conoscere a cittadini e turisti la nostra storia e quanto Monfalcone può offrire e di mettere a disposizione, a quanti vorranno partecipare, attività per il loro tempo libero che incontrano diversi interessi, per coinvolgere sia i grandi che i più piccini”. E i numeri, aggiunge l’assessore alla cultura Luca Fasan, “in termini di riscontro da parte del pubblico, dimostrano che i cittadini apprezzano molto quanto proposto”.
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