Durante gli ordinari controlli di retrovalico svolti da personale del Settore Polizia di Frontiera di Gorizia, nella notte del 18 settembre, presso la barriera autostradale di Villesse, direzione Slovenia, si è proceduto al controllo di un furgone Iveco con targa bulgara, con alla guida un cittadino bulgaro (classe ‘65).
Il personale operante, nel controllare il furgone, notava numerosi contenitori di plastica per liquidi e alcuni elettrodomestici usati che formavano una parete verticale che impediva la visione della restante parte del vano di carico.
Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, gli operatori si facevano seguire presso la sede di Casa Rossa e procedevano alla perquisizione dell’automezzo rinvenendo, oltre a dei carrelli industriali, una decina di saldatrici in ottimo stato.
A seguito di approfonditi controlli, si accertava che il materiale rinvenuto, celato accuratamente dietro la parete verticale creata ad hoc dal bulgaro, era di proprietà di una ditta di Ferrara che ne aveva denunciato il furto da poche ore.
L'uomo che si trovava alla guida del mezzo è stato indagato in stato di libertà per ricettazione mentre il furgone Iveco e tutto il materiale rinvenuto all'interno del vano di carico è stato sottoposto alla misura del sequestro penale.
Le saldatrici e l’altro equipaggiamento industriale, il cui valore aggirava intorno ai 70.000 euro, venivano prese in consegna, la mattina stessa, dalla ditta denunciante, contattata immediatamente dal personale di frontiera.
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