Il Comune di Monfalcone, nell’ambito delle attività di sicurezza urbana e di prevenzione dei reati, promuove le iniziative finalizzate ad incrementare la sicurezza delle abitazioni private e nelle parti comuni dei condomini. E’ infatti stato indetto un bando per la concessione di contributi per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza e per altri interventi.
“Investiamo molto per garantire la sicurezza dei cittadini - riferisce il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Abbiamo dotato la città di un moderno e capillare impianto di videosorveglianza, implementato i controlli da parte della Polizia locale, istituito il servizio di vigilanza privata e cerchiamo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di prevenire i furti. Abbiamo a disposizione 106.000 euro di fondi regionali che destiniamo ai contributi che verranno erogati per incentivare l’installazione di sistemi di sicurezza nelle abitazioni private, nelle attività produttive e negli edifici destinati alla collettività per creare una rete di maggiore deterrenza per i reati. Un’ulteriore garanzia di tutela per i cittadini e per l’intera città.”
I contributi messi a disposizione sono previsti dal D.P. Reg. 33/2023 e verranno utilizzati per rimborsare le spese sostenute dai cittadini per l'acquisto, l'installazione, il potenziamento, l’ampliamento e l’attivazione di sistemi di sicurezza presso l’alloggio adibito ad abitazione e residenza anagrafica e nelle parti comuni dei condomini.
I cittadini residenti a Monfalcone potranno quindi chiedere un rimborso delle spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023 per l’installazione, il potenziamento o l’ampliamento di telecamere collegate con centri di vigilanza privati, impianti di video-citofonia, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline, sistemi di allarme antintrusione, rilevatori di effrazione sui serramenti; per l’acquisto e posa in opera di porte e persiane blindate o rinforzate, saracinesche e tapparelle metalliche con bloccaggi, porte e finestre con vetri antisfondamento, grate e inferriate su porte o finestre, serrature antieffrazione e spioncini su porte.
Tutti i beni devono essere di nuova produzione e essere garantiti per almeno due anni dalla data di installazione e gli impianti di videosorveglianza devono essere conformi alle specifiche tecniche fornite dalla Protezione Civile Regionale.
Sono finanziabili gli interventi eseguiti su immobili adibiti ad abitazione di persone fisiche residenti da almeno cinque anni in via continuativa nella Regione Friuli Venezia Giulia e residenti nel Comune di Monfalcone; su condomini per le parti comuni; su immobili religiosi di culto e di ministero pastorale ed immobili/aree destinate alla collettività, immobili adibiti ad attività professionali, produttive, commerciali o industriali; edifici scolastici ed impianti sportivi non di proprietà degli enti locali.
Per ciascun immobile potrà essere presentata una sola domanda di contributo, anche se la
stessa può riguardare più tipologie finanziabili.
Per gli immobili adibiti ad abitazione di persone fisiche la spesa massima erogabile è pari al 60% della spesa sostenuta comprensiva di IVA, e comunque fino all’importo massimo pari ad €.3.000; per gli interventi nei condomini per le parti comuni la spesa massima ammissibile a contributo è pari ad €.4.000 IVA inclusa.
Non saranno finanziabili interventi per spese inferiori ad €.1.000 IVA inclusa.
La spesa massima ammissibile a contributo per gli immobili religiosi di culto e di ministero pastorale ed immobili/aree destinate alla collettività, gli immobili adibiti ad attività professionali, produttive, commerciali o industriali e gli edifici scolastici ed impianti sportivi non di proprietà degli enti locali è pari ad €.3.000 al netto dell’IVA, mentre non sono finanziabili interventi per spese inferiori ad €.1.000 al netto dell’IVA.
Il contributo massimo erogabile alla persona giuridica richiedente è pari al 50% della spesa
ammessa a contributo nei limiti appena detti e pertanto non potrà essere superiore a 1.500 euro e inferiore a 500 euro.
Il contributo non è cumulabile con altri contributi concessi, a qualsiasi titolo, per le stesse
finalità ed aventi ad oggetto le stesse spese e verrà erogato previa presentazione, da parte del soggetto beneficiario, di fattura o documento equivalente quietanzati o corredati da un documento attestante l’avvenuto pagamento.
Per poter ottenere il contributo, gli immobili dovranno essere ubicati nel Comune di Monfalcone.
Non potranno beneficiare del contributo i soggetti richiedenti che abbiano debiti pendenti a
qualsiasi titolo nei confronti del Comune di Monfalcone.
Il soggetto che intende richiedere il contributo dovrà presentare apposita domanda entro il 31 dicembre 2023, che dovrà pervenire al Protocollo generale del Comune di Monfalcone o, tramite Pec, al seguente indirizzo: comune.monfalcone@certgov.fvg.it.
Ulteriori informazioni, il bando e il modulo di presentazione della domanda sono reperibili sul sito del Comune di Monfalcone.
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