Si è svolta mercoledì 20 dicembre la conferenza stampa di fine anno del consiglio regionale del FVG per presentare il bilancio delle attività dell'Aula, occasione preziosa per tracciare un consuntivo anche delle iniziative portate avanti, degli eventi organizzati e dei riferimenti futuri dei singoli organi di Garanzia del Friuli Venezia Giulia.
La lotta, sempre più necessaria e urgente, per arginare la dilagante violenza nei confronti delle donne e quella, più recente ma altrettanto allarmante, per combattere l'emergente piaga del caporalato. Ma anche il fermo obiettivo di rinforzare il numero dei tutori che operano al fianco dei giovanissimi stranieri non accompagnati e quello di aumentare tra i cittadini la percezione sulle opportunità di segnalazione riguardo l'attività amministrativa svolta sul territorio dagli enti pubblici.
Il vertice dell'Osservatorio regionale Antimafia, Enrico Sbriglia, ha invece segnalato che "l'ultimo anno è stato impiegato per ragionare sulle questioni legate al rischio caporalato anche sul nostro territorio. Sarà una coincidenza ma, proprio di recente, anche le cronache ne hanno confermato purtroppo l'esistenza. È quindi doveroso sensibilizzare ancora di più i pubblici amministratori, insieme al mondo economico privato". Sbriglia ha quindi toccato il tema del Silos di Trieste "giacché, a soli 300 metri da qui, esiste una vergogna morale: un luogo che può portare rischi importanti per la sicurezza (la criminalità può infatti trovarvi risorse umane) e anche per il terrorismo. Serve un colpo di umanità e di razionalità".
Antonella Lonciari, presidente del Collegio regionale di Garanzia elettorale, ha quindi premesso che "non ci sono problemi e lo staff ci ha supportati in modo eccellente. Tuttavia, bisognerebbe forse rivedere, alla luce di alcune modifiche, una serie di disposizioni. Intanto, abbiamo chiuso la nostra attività e produrremo una relazione nella quale inseriremo alcuni suggerimenti per migliorare la legge elettorale, evitando alcune criticità comunque risolte".
Doppio ruolo, dal canto suo, per Paolo Pittaro (Garante regionale dei Diritti della Persona) che ha precisato come "qui da noi, a differenza delle altre regioni, il Garante accumula sia le funzioni di Garante dell'infanzia e dell'adolescenza, sia quelle del Garante delle persone private della libertà personale. Il primo ambito rappresenta la nostra attività più importante, richiesta in modo emergenziale dal Tribunale dei minorenni, soprattutto per l'assistenza ai minori stranieri non accompagnati. I tutori - ha dettagliato - devono essere formati proprio dal Garante in base a una legge dello Stato e, purtroppo, sono pochi rispetto gli arrivi dalla rotta balcanica. Perciò, abbiamo voluto istituire un corso per incrementare il loro numero, auspicandone la riunione in un'associazione".
Il Difensore Civico regionale, Arrigo De Pauli, pur assente alla conferenza stampa per precedenti impegni, ha rimarcato che "il 2023 è stato caratterizzato dalla volontà di diffondere quanto più possibile la notizia che esiste e opera un Difensore civico, dopo aver scontato lunghi anni di silenzio. Questa consapevolezza mi ha indotto a prendere contatto con i consumatori e a frequentare le Università della Terza età, tutte molto affollate, dove è presente il nostro target di età dai 50 anni in su. Inoltre, ho cercato di sottoscrivere convenzioni con i Comuni - ha aggiunto - per estendere le funzioni del Dc anche a loro, perché serve una convenzione ad hoc. Ci sono ancora margini di miglioramento ma, forse, il mancato afflusso alluvionale di utenti dipende anche dal fatto che l'Amministrazione regionale, tutto sommato, tiene bene".
Sempre a margine dell'incontro con la stampa, la presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità tra Uomo e Donna (Crpo), Dusy Marcolin, ha infine puntualizzato che "il periodo attuale continua a essere barbaro in relazione ai casi di violenza sulle donne. Tanto abbiamo lavorato, ma molto ancora rimane da fare per combattere questa piaga. Con il supporto costante del Consiglio regionale e del suo presidente, sempre a noi vicini, auspico di continuare a perseguire questa strada per rafforzare la prevenzione, andando soprattutto nelle scuole. Abbiamo anche fatto presente - ha concluso - la necessità di apportare alcune modifiche per un aggiornamento della legge esistente. Infatti, inoltriamo frequentemente dei pareri tematici e stiamo molto attente alle attività d'aula, esprimendoci in svariate occasioni"
giovedì 21 dicembre 2023
FINE ANNO. AL CONSIGLIO REGIONALE DEL FVG TRACCIATO UN CONSUNTIVO SULLE ATTIVITA SVOLTE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento