Il voto unanime del neoeletto Consiglio nazionale (di cui fa parte come Delegato triveneto anche Jurij Paljk direttore del Novi Glas, giornale cattolico in lingua slovena diffuso a Gorizia e Trieste) è giunto nel corso della prima seduta seguente all’Assemblea di fine novembre, svoltasi presso la sede della Conferenza episcopale italiana di via Aurelia.
Sono attualmente 190 le testate di ispirazione cattolica riunite nella Fisc diffuse in tutto il Paese: fra esse la maggior parte esce con edizione cartacea settimanale ma non mancano i mensili, le edizioni online e le agenzie di stampa. Un patrimonio di oltre 700 mila copie settimanali con alle spalle, come nel caso di Voce Isontina, una storia che affonda le proprie radici alla fine del 1800 e che oggi si confronta con le sfide che il mondo digitale e l’intelligenza artificiale propongono anche all’editoria di ispirazione cattolica.
Nel prossimo triennio Ungaro (che lo scorso mese di ottobre è stato anche chiamato a far parte del Cda del Servizio informazione religiosa della Cei) sarà affiancato nella guida della Federazione come vicepresidenti da don Doriano De Luca (Napoli), Chiara Genisio (Torino), Marilisa Della Monica (Agrigento) e Simone Incicco (San Benedetto del Tronto)
Nessun commento:
Posta un commento