proseguono gli incontri favorevoli alla vita parrocchiale. Un'esperienza di servizio nella carità e riflessioni sulla possibilità di fare propria l'attività svolta
da altri. Si parlerà su ciò che ognugno può fare e sulla mancata volontà di farlo veramente. L'invito è rivolto a
tutti e ciascuno può sentirsi personalmente coinvolto.
Nell’incontro precedente si è parlato delle
tante situazioni di fragilità, dal punto di vista sanitario,
economico e sociale, in particolare delle persone anziane, ma
non solo, iniziando a ragionare su cosa si potrebbe fare per
essere almeno un po’ più vicini alle persone che soffrono
questi disagi.
Segue
che sarà ospite e condividerà la sua opera, che racconta di lotte nascoste, umanità dimenticate, piccoli ma coriacei atti di resistenza e risposta condivisa all'isolamento.
don Ruggero: "Partiamo da qua e poi vedremo come proseguire. Non faremo miracoli, ma in tante parti, anche vicino a noi, ci si impegna con grande generosità per “seminare” semi di bontà, di libertà e di pace. È proibito dire di NON essere capaci… perché è una bugia!"
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