GLI APPUNTAMENTI DI MARZO DELLA RASSEGNA DEI FILM SLOVENI IN ITALIA PROPONGONO LE OPERE “UN GRAMMO DI CUORE” E “CENT’ANNI”
L'anno della Capitale Europea della Cultura GO! 2025 porta con sé l’ampliamento della Rassegna dei film sloveni in Italia, che andrà a coinvolgere un numero ancora maggiore di città di tutto il Friuli-Venezia Giulia. In questo modo, la rassegna porta avanti la tradizione del superamento dei confini linguistici e dell’avvicinamento del pubblico da entrambi i lati del confine. A marzo, la rassegna prosegue il suo percorso cinematografico presso il Palazzo del Cinema – Hiša filma di Gorizia con i documentari Un grammo di cuore (Gram srca) del regista Jan Cvitkovič e Cent'anni della regista Maja Doroteja Prelog. Entrambi esplorano storie intime dei loro protagonisti, mostrando la realtà e l'autenticità senza sensazionalismo e mettendo in luce le lotte interiori dei personaggi – sia nel mondo della tossicodipendenza che nelle relazioni di coppia – e il confronto con i propri limiti.
Un grammo di cuore sarà proiettato il 10 marzo 2025 alle ore 20.00 presso il Palazzo del Cinema – Hiša filma di Gorizia, dove avrà luogo la sua prima italiana alla presenza del regista Jan Cvitkovič. Seguirà il 13 marzo 2025, sempre alle ore 20.00, la proiezione del documentario Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, che sarà presentato con sottotitoli in italiano e inglese. Entrambe le proiezioni saranno accompagnate da incontri con i registi, che condivideranno con il pubblico il processo creativo e il background delle storie che hanno ispirato i rispettivi film.
In seguito, Cent’anni verrà proposto anche il 13 e 14 marzo al Visionario di Udine, il 14 marzo al Cinemazero di Pordenone e il 20 marzo presso il Museo di paesaggi e narrazioni – SMO a San Pietro al Natisone.
La Rassegna è organizzata in collaborazione con l’Ufficio del Governo per gli Sloveni d’oltreconfine e nel mondo ed è inserito nel progetto Go Cinema Hub, parte del programma ufficiale della CEC GO! 2025.
Sui film:
Un grammo di cuore (Gram srca, r. Jan Cvitkovič, Slovenia, 2024, 61 min) Il regista Jan Cvitkovič, nel suo nuovo documentario, si immerge nelle strade di Ljubljana tra i tossicodipendenti. Con la telecamera esplora le loro storie, che non sono solo testimonianze di dipendenza, ma rivelano anche la mancanza di calore e sicurezza nell'infanzia, nonché il vuoto che cercano di colmare. Il film non punta al sensazionalismo, ma offre un ritratto sincero e autentico delle loro esperienze. Le riprese si sono svolte senza una sceneggiatura predefinita, con un progressivo instaurarsi della fiducia tra i creatori e i protagonisti.
Il film, che sta facendo il tutto esaurito nelle sale cinematografiche slovene, è opera del regista vincitore del Leone del Futuro al Festival di Venezia nel 2001 per il lungometraggio Kruh in mleko.
“Ho avuto l’opportunità di conoscere diversi tossicodipendenti. Quasi tutti hanno una cosa in comune: la mancanza di calore e sicurezza nell'infanzia. È rimasto un vuoto che cercano di colmare. E lo riempiono, riempiono e riempiono. Ma non si lascia colmare in nessun modo. Nemmeno con un solo grammo.” Jan Cvitkovič
Cent’anni, (r. Maja Doroteja Prelog, Slovenia, Italia, Polonia, Serbia, Austria, 2024, 86 min) La telecamera segue Blaž Murn, che dopo aver superato una grave malattia si lancia in una delle sfide ciclistiche più difficili: il leggendario Giro d'Italia. Al suo fianco c'è la sua compagna di vita e di cinema, la regista Maja Doroteja Prelog, che cattura non solo la prova sportiva e fisica, ma anche le dinamiche del loro rapporto, in cui la resistenza sulla strada si intreccia con battaglie interiori ed emozioni inespresse. Il film ha vinto il Premio del pubblico per il miglior documentario al Trieste film festival, Premio speciale per la promozione della parità di genere al Sarajevo film festival.
Sottotitoli di “Alpe Adria Cinema – Trieste Film Festival”, prodotti da UNDERLIGHT di Evelyn Dewald.
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